Nessun caos sulle mense scolastiche
06-11-2001 / Giorno per giorno
Nota dell'Assessore al Diritto allo Studio Alfredo Valente: Con riferimento alla lettera dal titolo "Mense scolastiche, che caos" apparsa su "Il Resto del Carlino" del 2 novembre scorso, preme innanzitutto precisare che il titolo non corrisponde né al contenuto della lettera, né alla realtà dei fatti. Le mense scolastiche, infatti, non risultano essere "nel caos" ma, al contrario stanno regolarmente funzionando, vengono normalmente sottoposte a ispezioni e controlli, con ripetute e approfondite analisi sulle caratteristiche degli alimenti, molti dei quali biologici o a lotta integrata, che compongono le diete; diete che sono state definite con l'apporto dei Servizi di Igiene Pubblica e di Pediatria di Comunità dell'Azienda Sanitaria Locale, dei tecnici e del nutrizionista che seguono per il Comune il Controllo Qualità del Servizio. Nell'ultimo anno, inoltre, si sono tenuti numerosi incontri per la gestione delle mense tra gli esperti incaricati dal Comune, i docenti referenti delle scuole e i genitori, con il duplice scopo di fornire tutte le informazioni sull'organizzazione del servizio di refezione e, nel contempo, di esaminare eventuali problemi per studiare insieme le soluzioni più opportune. Se di "caos" si parla con riferimento all'applicazione dell'I.S.E.E. per la determinazione delle rette, non si può che ribadire che questa Amministrazione sta operando nel pieno rispetto della normativa regionale e nazionale in materia. Tra l'altro, è di questi ultimi mesi l'approvazione di due provvedimenti che concludono il percorso normativo e prevedono la dichiarazione sostitutiva unica, valevole per tutte le richieste di "prestazioni sociali agevolate", cioè di prestazioni non rivolte alla generalità dei cittadini, ma collegate nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche. La dichiarazione sostitutiva, che sarà unica per tutto il territorio nazionale, potrà essere presentata agli enti erogatori di prestazioni sociali agevolate, ai soggetti erogatori di servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom. Ecc.), ai Centri di Assistenza Fiscale, e all'I.N.P.S., che effettuerà il calcolo dell'I.S.E.E. seguendo la normativa nazionale vigente, nonchè le medesime leggi in base alle quali sono state stabilite le modalità di definizione dell'I.S.E.E. da parte del Comune di Ferrara. Gli Uffici del Servizio istruzione e Formazione sono, in ogni caso, a disposizione dei cittadini che intendano approfondire o chiedere chiarimenti in materia.