Creare occasioni di incontro e di scambio fra le microrealtà dei Comuni europei è certamente una scelta importante e strategica per il futuro dell'Unione Europea. E' un futuro che non può essere basato solo su principi, seppur nodali, della moneta unica, ma deve porre l'accento sulla crescita di un'economia equa e integrata, su un positivo intreccio di culture dalle origini diverse. Ecco che l'appuntamento di questi giorni (9 e 10 novembre) di Innsbruck in Austria delle "1000 Città per l'Europa", a cui parteciperanno i rappresentanti di molte Amministrazioni Comunali, vede la piena adesione del Comune di Ferrara che, pur non potendo essere fisicamente presente all'incontro, seguirà con grande attenzione gli esiti dei lavori. I temi sul tavolo della discussione sono di estrema attualità: i valori della fratellanza nella politica dell'Unione, la solidarietà e la responsabilità nell'azione del Governo Comunitario e degli Enti Locali, le possibilità di sviluppo tra integrazione e allargamento, l'elaborazione di un Manifesto per l'unità d'Europa" sono alcune delle questioni di cui si occuperà il consesso europeo presieduto dal sindaco della città austriaca sede dell'incontro Herwig van Staa. A lui, ai relatori del convegno - fra i quali il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, il Presidente della Repubblica Federale Austriaca Thomas Klestil e Chiara Lubich, Presidente e fondatrice del Movimento dei Focolari - e a tutti i partecipanti, l'Amministrazione Comunale di Ferrara augura due giornate di proficuo lavoro assicurando fin d'ora la propria collaborazione a iniziative comuni che abbiano per obiettivo rendere i cittadini sempre più protagonisti della vita e delle scelte Comunitarie.