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Festival dei diritti umani dedicato ai desaparecidos argentini

04-12-2001 / Giorno per giorno

E' stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa nella sala di Giunta della Residenza Municipale, la prima edizione del "Festival dei diritti Umani di Ferrara - Inverno argentino" (in programma nel periodo dicembre 2001/febbraio 2002) dedicato alla violazione dei diritti umani in Argentina durante la dittatura militare (1976-1983) che ha lasciato in eredità trentamila desaparecidos, tra cui molti connazionali. L'iniziativa, che si avvale dell'adesione dell'Ambasciata Argentina in Italia e del patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune - Assessorati alle Politiche e Istituzioni Culturali e ai Rapporti Internazionali -, della Provincia di Ferrara, è stata promossa dal Comitato Ferrarese di solidarietà ai familiari dei desaparacidos argentini di origine italiana, Arci Nuova Associazione di Ferrara, Nexus Cgil Ferrara e Associazione Macondo. In programma, da dicembre a febbraio, una selezione di video dal Festival per i diritti umani di Buenos Aires, teatro, mostre fotografiche, presentazione di libri, conferenze, incontri e proiezioni nelle scuole, visite guidate alla mostra fotografica. La cerimonia inaugurale è prevista venerdì 7 dicembre alle 17 nella sala di Giunta della Residenza Municipale alla presenza dell'ambasciatrice argentina in Italia Elsa Kelly, (che successivamente taglierà anche il nastro della mostra "Buena Memoria - racconto fotografico di Marcello Brodsky" alle grotte del Boldini), dell'ex Ct della nazionale di pallavolo Julio Velasco, del giornalista Italo Moretti, e si concluderà domenica 10 febbraio con una grande festa in pieno stile argentino. Alla conferenza stampa di presentazione (erano presenti l'assessore alle Politiche e istituzioni Culturali del Comune Alberto Ronchi e i rappresentanti delle associazioni aderenti al comitato promotore) è stato ricordato come l'iniziativa si svolga in coincidenza con il primo anniversario della sentenza del tribunale italiano sugli otto casi di cittadini italiani scomparsi in Argentina. Il procedimento penale, iniziato nell''83 e conclusosi il 6 dicembre 2000, è stato, fra gli altri, fortemente sostenuto anche dall'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica cittadina attuata dal Comitato ferrarese di solidarietà ai familiari dei desaparecidos argentini di origine italiana (costituitosi nel 1997). Un progetto quindi, pensato come occasione per misurarsi con quanto costruito in questi anni in una fitta rete di relazione fra italiani e argentini, e fra ferraresi e argentini sulla strada della reciproca comprensione e del sostegno in difesa dei diritti umani. "Il festival, una prima edizione che speriamo abbia un futuro, - ha detto Pietro Pinna del Comitato di solidarietà - nasce dall'intento di accrescere sempre più, all'interno della nostra società, quei principi di comprensione e di tutela dei diritti fondamentali dell'uomo, troppo spesso violati. Il progetto ha preso corpo anche grazie al contributo economico della Regione Emilia Romagna, della Provincia, del Comune di Ferrara (insieme allo sponsor privato Coopser), dell'adesione e viva partecipazione dell'Ambasciata Argentina e il plauso all'iniziativa del Governo italiano, pervenuto con una lettera del Ministro degli Affari Esteri Renato Ruggero" . "Si tratta - ha evidenziato l'assessore Ronchi - di una iniziativa importante e dalle molte chiavi di lettura. Essa introduce, infatti, elementi di riflessione sul presente caratterizzato da forti flussi migrato e sul livello di tutela dei diritti umani. E' poi, e lo sarà per questi due mesi di intensi appuntamenti e di offerte, l'opportunità per tutti di un arricchimento culturale. Non va trascurata, a fronte di un modesto budget a disposizione (25 milioni), la quantità e la varietà di proposte. Merito certo di un forte impegno dell'associazionismo coinvolto, che ha saputo proporre un progetto valido e ben concertato, mettendo insieme risorse e capacità". Questo il calendario del Festival dei Diritti Umani di Ferrara: Inaugurazione: venerdì 7 dicembre alle 17 nella sala di Giunta del Comune di Ferrara. Saranno presenti l'Ambasciatrice Argentina in Italia Elsa Kelly, Julio Velasco, il giornalista Italo Moretti e rappresentanti delle Amministrazioni Comunale e Provinciale. Mostra Fotografica: 7-16 dicembre alle Grotte del Boldini. "Buena Memoria" un racconto fotografico di Marcelo Brodsky" Conferenze e incontri: dicembre - gennaio presso Università e Scuole 10 dicembre - ore 17 alla Facoltà di Giurisprudenza conferenza su "I desaparecidos argentini e il processo italiano ", Intervengono Enrico Calamai vice Console italiano in Argentina al tempo della dittatura, Giancarlo Maniga legale dei famigliari dei desaperecidos e Stefania Carnevale dell'Università di Ferrara. 7 febbraio ore 21.30 - incontro alla sala Boldini con Pablo Di Vito rappresentante di "Hijos", l'associazione dei figli dei desaparecidos e a seguire proiezione del film "Hijos" di M. Bechis. Cinema: 11 e 13 (ingresso gratuito) e 18 e 20 dicembre (ingresso £ 8.000), Cinema Boldini " Selezione dal festival per i diritti umani di Buenos Aires" in collaborazione con Cespi, circolo Arci U.c.c.a. Louise Brooks, DerHumAlc Progetto teatro: 1 febbraio ore 21, Sala S. Francesco, in collaborazione con il Teatro Nucleo sarà presentato lo spettacolo "Playback" del Gruppo teatrale "Salto al Vacio compagnia teatral" di Buenos Aires Festa finale: 10 febbraio alle 19.30 L'Associazione Macondo organizza "Tango, empanadas y vino", serata finale di conclusione e autofinanziamento con alcuni dei protagonisti del progetto (presso sala della Cooperativa Casa del Popolo di Barco in via Bentivoglio, 81).