Sedi per due contrade del Palio
20-12-2001 / Giorno per giorno
Conferenza stampa sull'assegnazione delle nuove sedi sociali alle contrade di San Benedetto e San Giacomo. Erano presenti l'assessore ai Lavori Pubblici Vainer Merighi, il presidente della Circoscrizione Giardino Arianuova Doro Aldo Modonesi, il presidente dell'Ente Palio Giorgio Cavallari e i rappresentanti delle due contrade. Si è concluso solo pochi giorni fa, il 18 dicembre, il percorso per l'assegnazione a due contrade cittadine, San Benedetto e San Giacomo, delle nuove sedi sociali, divenute ormai indispensabili per poter garantire ai sempre più numerosi affezionati del Palio di disporre di spazi adeguati per svolgere le loro attività. Come spiegato da Aldo Modonesi, presidente della circoscrizione in cui rientrano entrambe le contrade, "le complesse trattative che hanno portato al raggiungimento di questo importante traguardo hanno visto coinvolti, oltre all'Amministrazione Comunale, anche altri soggetti pubblici, quali la Regione e il Demanio, che detenevano la proprietà dei locali ora assegnati alle contrade". "Non è stato facile", ha commentato Merighi, "riuscire a mettere a disposizione di associazioni senza scopo di lucro degli immobili pubblici che per legge devono essere adibiti ad utilizzi che ne garantiscano il massimo profitto possibile. Il nostro auspicio è ora quello di poter offrire una risposta duratura anche alle esigenze delle altre contrade in difficoltà." I rappresentanti di San Giacomo e San Benedetto hanno dichiarato la loro soddisfazione per i nuovi locali messi loro a disposizione, locali che restano comunque inseriti nell'ambito delle sedi tradizionali. Per San Giacomo, infatti, si avrà un'estensione degli spazi dedicati alla contrada all'interno dell'attuale sede di via Ortigara, mentre San Benedetto resterà nell'ambito del complesso dei chiostri dell'omonima parrocchia, spostandosi però negli spaziosi ambienti dell'ex Oratorio dei Padri Salesiani. Entrambe le contrade hanno già presentato all'Amministrazione Comunale i progetti per l'adattamento dei locali e la realizzazione al loro interno sia di spazi ricreativi che di laboratori per la creazione dei costumi. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell'Ente Palio Giorgio Cavallari, che ha sottolineato come "questo risultato rappresenti un ulteriore passo in avanti nel riconoscimento, da parte delle istituzioni e della città nel suo complesso, dell'importante ruolo sociale e culturale svolto a Ferrara dalle contrade, da sempre uno dei principali punti di aggregazione per i giovani e le famiglie".