Conferenza stampa del sindaco Gaetano Sateriale. Erano presenti l'assessore Sergio Alberti e i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Beppe Ruzziconi, Paolo Paramucchi e Davide Stabellini. È stato firmato ieri un protocollo d'intesa sulle relazioni sindacali tra il Comune e Cgil, Cisl e Uil. "Dopo un momento di incomprensione sul metodo del confronto ne abbiamo approfittato per produrre una buona intesa sulle relazioni sindacali. Da un incidente di percorso è scaturito un accordo di lungo corso che formalizza le modalità del confronto", ha detto il sindaco in apertura di conferenza stampa. Nei giorni scorsi, infatti, c'erano stati momenti di incomprensione sul confronto con i sindacati sul bilancio preventivo, superati poi grazie ad una ripresa del dialogo che ha portato alla firma del protocollo di intesa. Nell'accordo sono stati istituiti due momenti istituzionali di confronto: il primo entro giugno sugli indirizzi della relazione previsionale programmatica; il secondo entro ottobre sul bilancio preventivo dell'anno successivo. Da questo secondo incontro istituzionale le parti usciranno con un documento in cui le posizioni di tutti gli interlocutori saranno pubbliche. Si tratta di un modello di relazioni sindacali che ricalca quello della concertazione nazionale. "Non è un caso questo riferimento, perché quella è stata una scelta di civiltà nelle relazioni sindacali", ha sottolineato il sindaco. Apprezzamento all'accordo è venuto dai sindacati che hanno anche sottolineato come, pur in mancanza di un confronto preventivo, il bilancio di previsione del 2002 è positivo perché mantiene alto, e in alcuni casi innalza, la qualità e quantità dei servizi forniti ai cittadini senza alcuna riduzione di essi nonostante le difficoltà derivanti dai tagli operati in finanziaria dal governo. Gli aumenti tariffari e l'addizionale Irpef a cui è giunto il nostro Comune, ultimo tra i capoluoghi di provincia in regione, sono stati valutati dai sindacati proprio alla luce del mantenimento del livello dei servizi, soprattutto di quelli rivolti alle fasce più deboli. Quello che segue è il testo integrale del protocollo d'intesa. Premessa Il processo di decentramento dei poteri e di federalismo fiscale indicano il forte ruolo di governo delle Istituzioni locali a fronte delle novità che stanno investendo la finanza degli Enti locali e che richiedono un rinnovato e forte rapporto di collaborazione e cooperazione fra le autonomie locali. Tale contesto impone il rafforzamento del confronto costante con le organizzazioni di rappresentanza sociali per avvicinare le risposte ai bisogni della cittadinanza e a questo scopo la Giunta del Comune di Ferrara riconosce nella concertazione un elemento fondamentale per un'efficace politica del territorio e dell'azione amministrativa mirata anche ad una più forte partecipazione per la realizzazione di una comunità solidale. La Giunta del Comune di Ferrara e le Segreterie di Cgil-Cisl-Uil provinciali, recepiscono il presente protocolo nel rispetto dei principi della piena e reciproca autonomia, della distinzione dei ruoli e delle responsabilità delle parti istituzionali e sociali. Le parti si impegnano, altresì, ad assumere iniziative coerenti perseguendo gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile, a garanzia della sicurezza ambientale del territorio e della promozione del benessere economico in rapporto al mantenimento della qualità sociale, con particolare riguardo ai servizi socio-sanitari, nel pieno rispetto e nel riconoscimento dei diritti universali e di cittadinanza. La Giunta e le Segreterie provinciali di Cgil-Cisl-Uil, con il presente protocollo intendono confermare e qualificare la struttura dei rapporti bilaterali definendone le modalità, gli ambiti di confronto, le procedure e le regole alle quali uniformarsi:  la Giunta del Comune di Ferrara si impegna a garantire una costante e preventiva informazione sulle scelte strategiche ;  CGIL-CISL-UIL provinciali si impegnano analogamente a garantire reciprocità d'informazione delle proprie posizioni per le materie di interesse comune. Le Parti riconoscono che i contenuti del presente Protocollo saranno di riferimento per un momento di confronto sul nuovo Statuto del Comune di Ferrara. Nell'assumere tale premessa come parte integrante del protocollo, le parti convengono quanto segue: 1. entro GIUGNO si concorda di avviare un confronto preventivo sulla definizione degli indirizzi programmatici che potranno essere preparati con incontri istruttori specifici anche con i singoli assessorati:  programmazione degli investimenti e prospettive di sviluppo qualitativo e quantitativo del Comune anche in rapporto ad Enti e Società collegate;  la definizione delle scelte di politica fiscale e tariffaria incidenti sulla distribuzione dei redditi;  l'insieme degli indirizzi che definiscono la fisionomia dei servizi del Welfare locale rientranti nelle funzioni ed attività del Comune;  qualità e capacità di investimenti orientati ai servizi sociali, sanitari, ai servizi scolastici ed educativi, all'integrazione dei servizi per la sicurezza sociale ;  tipologia degli investimenti, con verifica di efficacia degli stessi, con particolare riferimento alle categorie svantaggiate;  definizione di piani di integrazione sociale multietnica con l'adozione di politiche e di servizi di accoglienza rivolti all'immigrazione extracomunitaria;  qualità degli investimenti delle attività produttive, commerciali, turistiche e delle infrastrutture viarie. Per tali scopi la Giunta si impegna affinché nei criteri di assegnazione di finanziamenti ed agevolazioni alle imprese sia inserito il parametro del rispetto dei CCNL, della sicurezza sul lavoro ed ambientale, potenziando i relativi strumenti di verifica. 2. Entro OTTOBRE e con riferimento al bilancio preventivo sono previsti incontri preliminari sull'impostazione delle politiche di spesa del bilancio stesso. Inoltre, sono previste successive verifiche sull'assestamento di bilancio e di rendicontazione del bilancio consuntivo. Alla conclusione degli incontri sul bilancio preventivo, con le modalita' e le verifiche richiamate, verrà redatto un verbale di incontro sui punti convenuti fra le Parti . 3. Inoltre le Parti convengono, in materia di confronti preventivi funzionali alla costruzione delle decisioni, anche con il coinvolgimento delle categorie sindacali interessate, di valutare ed eventualmente concordare e sottoscrivere accordi con particolare riferimento alle seguenti politiche di indirizzo:  definire politiche di programmazione negoziata per consolidare la qualità dello sviluppo sociale integrato allo sviluppo economico in raccordo all'andamento del mercato del lavoro, perseguendo pari opportunità fra uomini e donne anche in termini di ricadute occupazionali;  sostenere i percorsi di politica attiva per il lavoro, volti particolarmente ai giovani disoccupati/e , rafforzando il raccordo e l'integrazione con il sistema della formazione, della Scuola e dell'Università;  realizzare il confronto preventivo in relazione ai piani di interesse urbanistico, piani commerciali e piano traffico;  concordare indirizzi per la definizione di un piano regolatore dei tempi e degli orari della città con l'accompagnamento di politiche di conciliazione;  proseguire e rafforzare tutti i percorsi di risanamento, tutela e di sicurezza ambientale incentivando la certificazione Emas . 4. Tavoli di confronto interassessorili potranno essere attivati a richiesta di una delle parti firmatarie, a fronte di particolari esigenze non previste nell'ambito degli incontri sul bilancio e potranno, di volta in volta, verificare le possibilità di verbali di intesa o singoli accordi. 5 . Per l'attuazione di quanto previsto nel presente Protocollo d'intesa e per eventuali intese sulle diverse materie relative allo sviluppo sostenibile, alla sicurezza ambientale, alla qualità del lavoro, le Segreterie Provinciali di Cgil-Cisl-Uil si dichiarano disponibili ad aderire a tutti i confronti triangolari con le Organizzazioni Imprenditoriali che possono essere programmati dal Sindaco, dalla Giunta Comunale o su richiesta delle OOSS Provinciali. Il Sindaco, la Giunta ed i singoli assessori, nel confermare la disponibilità al confronto come metodo permanente di governo, si impegnano a rispondere tempestivamente alle richieste di incontro qualora siano avanzate dalle Organizzazioni Confederali e di Categoria. I contenuti del presente Protocollo di relazioni sindacali saranno resi noti dal Sindaco di Ferrara, al Consiglio Comunale, ai Presidenti degli Enti e delle Società collegate del Comune, ai Presidenti di Circoscrizione, ai Responsabili di tutti i settori dell'Amministrazione comunale al fine di uniformarne i comportamenti. Il presente Protocollo non esaurisce le relazioni sindacali in materia di specifica competenza dei vari Assessorati nel rapporto con le Categorie Sindacali di riferimento. Infine, la Giunta riconosce il sistema di relazioni sindacali all'interno del Comune con la Rappresentanza Sindacale Unitaria, attraverso il confronto preventivo per la definizione di politiche di valorizzazione delle risorse umane, dell'organizzazione del lavoro con il miglior utilizzo del personale e delle professionalità del Comune a garanzia dei servizi universali e di cittadinanza. Ferrara, 19 Dicembre 2001