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Sul gattile nessun disimpegno dell'Amministrazione

03-01-2002 / Giorno per giorno

Nota dell'Assessore ai Servizi alle persona, sociali e sanitari, Paola Castagnotto. Le dichiarazioni della sig.ra Donatella Pasqualini, Presidente dell'Associazione Felina Ferrarese gestore del gattile Comunale, pubblicate ieri da "il Resto del Carlino" con il titolo "Il gattile rischia di chiudere. Per burocrazia", mi obbligano ad alcune puntualizzazioni. La gestione del gattile comunale è stata aggiudicata per L. 117.600.000 annui all'Associazione Felina Ferrarese - che ha anche offerto un ribasso d'asta - per il periodo 1.12.1999/31.5.2001 a seguito di una gara di appalto, e non di una convenzione. Il contratto prevede il rimborso all'AFF delle spese per la pulizia giornaliera; la disinfestazione; l'acquisto del cibo e dei farmaci; l'assistenza veterinaria; le spese telefoniche e la manutenzione ordinaria, ecc., mentre sono a carico comunale le altre utenze (acqua, energia elettrica e riscaldamento), l'assicurazione dell'immobile e le spese di manutenzione straordinaria, compreso anche l'acquisto di attrezzature. Non mi risultano essere pervenute e rimaste inevase proposte di acquisto di attrezzature dall'AFF, ma solo comunicazioni di spese già effettuate, di cui veniva chiesto il rimborso. Nel corso di più incontri, è stato detto al Presidente dell'AFF che eventuali attrezzature o esecuzione di lavori dovevano essere richiesti ed effettuati direttamente dal Comune e che, se ritenuti finanziabili, avrebbero seguito le procedure di acquisto che le leggi ci impongono. Così come era stata informata che il Regolamento Comunale per la concessione dei contributi esclude la possibilità di erogare sovvenzioni relative a servizi ed attrezzature che vengono assunti a carico del Comune per iniziative che lo stesso organizza in collaborazione con altri enti o associazioni. Il contratto di appalto includeva la possibilità di una proroga per tre mesi, richiesta all'AFF l'8.5.2001 e dalla stessa accettata con propria lettera del 13.5.2001, legata ai tempi necessari alla preparazione della nuova gara. Il 26 luglio 2001, veniva proposta all'AFF un'ulteriore proroga sino al 31.12.2001, motivata dall'elaborazione di un nuovo progetto per una maggiore razionalizzazione dell'uso della nuova struttura, che prevede l'effettuazione al proprio interno anche degli interventi di sterilizzazione delle colonie feline (il cui censimento obbligatorio sarà completamente aggiornato entro febbraio 2002), anch'esse oggetto di una specifica gara, attivata per tempo ma che ha subìto ritardi indipendenti dalla volontà del Comune. L'AFF, con propria lettera del 3 agosto 2001, dichiarava di accettare anche la seconda proroga. Il Servizio Veterianrio dell'Azienda Usl, indicato dalla legge quale servizio preposto alle sterilizzazioni delle colonie feline, sta definendo la convenzione con i veterinari del servizio pubblico che sarà pronta entro febbraio 2002. Per questi motivi è stata proposta una nuova proroga sino al 31.3.2002, accettata dal Presidente dell'AFF in data 22.11.2001. La delibera è stata approvata dalla Giunta Comunale il 21.12.2001. Quindi, la prosecuzione della gestione del gattile è sempre stata concordata con l'Associazione e il Comune continua a garantire le risorse contrattuali previste (circa 10 milioni al mese). Le difficoltà economiche lamentate ci paiono più dovute a spese decise dall'associazione, seppure finalizzate alla gestione del gattile, che non a somme dovute e "mai restituite dal Comune". I rapporti con le associazioni animaliste ferraresi sono importanti e per la loro ulteriore qualificazione è opportuna una nuova fase di ridefinizione di ambiti e di ruoli delle associazioni, dell'Azienda Usl e del Comune. Ogni cambiamento può suscitare sempre reazioni, ma credo che, per il bene degli animali, sia utile valutarlo con obiettività prima di rifiutarlo.