Comune di Ferrara

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Micropolveri da traffico: è emergenza sanitaria

24-01-2002 / Giorno per giorno

E' una vera e propria emergenza sanitaria quella determinata dall'innalzamento del livello delle micropolveri, le "Pm 10", presenti nell'aria. Anche il Comune di Ferrara, dunque, insieme a quelli delle altre città emiliane, è stato costretto ad adottare provvedimenti restrittivi per la circolazione delle auto. Da sabato prossimo entrerà, infatti, in vigore in tutto il territorio comunale il blocco a targhe alterne dei veicoli, nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 19. Sabato 26, pertanto, potranno circolare solo gli automezzi con targa pari. Ieri le polveri hanno raggiunto una concentrazione cinque volte superiore al limite di legge, 253 microgrammi per metro cubo, contro i 50 di soglia previsti. Lo stop non riguarderà i mezzi elettrici, quelli a metano e GPL e i ciclomotori catalizzati. Per i motoveicoli vale la regola delle targhe alterne. Domenica, invece, il blocco sarà esteso a tutti i veicoli, ma solo all'interno del perimetro delle mura, con le stesse modalità delle domeniche ecologiche, nella fascia pomeridiana dalle 12 alle 18. A partire dalle 12 gli autobus urbani circoleranno con la frequenza dei giorni feriali. Da lunedì 28 riprenderà poi nuovamente il blocco a targhe alterne e a circolare saranno di nuovo le auto con targa pari. Per quanto riguarda la durata del provvedimento, il sindaco Sateriale ha dichiarato che "si tratterà di un periodo medio-lungo, non ancora quantificabile in numero di giornate. Occorrerà, infatti, verificare, nel corso della settimana prossima, l'andamento del livello delle micropolveri presenti nell'aria e solo quando si avrà la certezza che tale livello sarà sceso stabilmente al di sotto della soglia d'emergenza di 50 microgrammi per metro cubo, si potrà sospendere il blocco." Come precisato anche dall'assessore alla Mobilità ed Ecologia urbana, Alessandro Bratti, non si tratta solo di un provvedimento di sensibilizzazione della cittadinanza, bensì di un atto necessario per far fronte ad una vera e propria situazione di rischio sanitario, estesa all'intero territorio regionale. Tutti i Comuni dell'Emilia Romagna adotteranno, infatti, provvedimenti volti a limitare la circolazione dei veicoli per ridurre l'inquinamento atmosferico, secondo quanto da essi stabilito con un protocollo d'intesa sottoscritto ieri in Regione. La situazione di emergenza venutasi a creare è il risultato del protrarsi, negli ultimi due mesi, di condizioni meteorologiche caratterizzate dall'assenza di precipitazioni e di ricambio dell'aria. Tali condizioni hanno, infatti, favorito la concentrazione, specie nei centri urbani, delle polveri fini prodotte dai veicoli a motore e dagli impianti di riscaldamento a gasolio. Gli effetti nocivi per la salute provocati dalle polveri sono principalmente a carico delle vie respiratorie, tuttavia alcune sostanze inquinanti, spesso veicolate dalle polveri, possono provocare anche problemi più gravi a carico del sistema cardiovascolare. Per garantire la buona riuscita del provvedimento, gli agenti della Polizia Municipale vigileranno con attenzione, consentendo la circolazione solo ai veicoli autorizzati e sanzionando i conducenti indisciplinati. I cittadini che desiderano ricevere informazioni più dettagliate in merito al blocco delle auto potranno rivolgersi all'URP Informacittà, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 14 telefonando ai numeri 0532 240342 e 240263, oppure al Comando della Polizia Municipale ai numeri 0532 418600 e 418601. Inoltre, sabato 26, domenica 27 e lunedì 28, dalle 7.30 alle 20, sarà attivo un call center con diversi operatori in grado di rispondere ai quesiti dei cittadini. Il numero è: 0532795350. Di seguito il testo integrale delle due ordinanze. Targhe alterne I L S I N D A C O Visto l'art. 32 della L. 23/12/1978 N. 833 "Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale" che prevede in capo al Sindaco la competenza all'emanazione di Ordinanze di carattere contingibile ed urgente in materia di igiene e sanità pubblica, con efficacia estesa al territorio comunale; Vista la D.G.R. 15/05/2001, N. 804 recante " Approvazione linee di indirizzo per l'espletamento delle funzioni degli enti locali in materia di inquinamento atmosferico, di cui agli artt. 121 e 122 della L.R. 21/04/1999, n. 3 - Riforma del Sistema Regionale e Locale", che stabilisce , fra l'altro, i provvedimenti da assumere in occasione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico da PM 10, tra i quali, nell'ambito delle azioni volte a limitare i danni alla popolazione è prevista la limitazione della circolazione dei mezzi di trasporto privato e la limitazione in merito all'utilizzo di particolari combustibili; Considerata la particolare situazione di emergenza con riferimento all'inquinamento atmosferico da particolato inferiore a 10 micron ( PM 10 ) nel Comune di Ferrara sulla base della serie di dati rilevati dall'A.R.P.A; Preso atto che a tutt'oggi i dati rilevati da A.R.P.A. evidenziano un costante superamento delle concentrazioni di PM 10 fissate dalla U.E. con direttiva 1999/30/CE del 22/04/199, in fase di recepimento da parte dello Stato Italiano, sia per quanto attiene il valore limite giornaliero di 50 μg/mc da raggiungere al 2005 sia per quanto attiene il margine di tolleranza pari a 75 μg/mc, nonché il superamento del valore limite annuale fissato in 40 μg/mc dal D.M. 21/04/1999, N. 163 " Regolamento recante norme per l'individuazione dei criteri ambientali e sanitari in base ai quali i Sindaci adottano le misure di limitazione della circolazione"; Rilevato che i recenti studi compiuti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) hanno stimato il rilevante impatto delle polveri sospese P.M. 10 sulla salute dei cittadini in termini di percentuale di decessi, ricoveri per disturbi respiratori e per disturbi cardiovascolari e attacchi di asma nei bambini; Richiamato il Protocollo di intesa sottoscritto in data 23/01/2002 fra la Regione, le Provincie e i Comuni interessati fra cui questa Amministrazione, ai sensi del quale è stato individuato nel valore limite di 50 μg/mc fissato dall'U.E. con direttiva 1999/30/CE del 22/04/99, il livello di attenzione del P.M. 10 come valore medio dei dati forniti da tutte le centraline di rilevamento presenti nelle zone e negli agglomerati, ad esclusione di quelle che misurano il fondo regionale qualora il superamento di detti valori si registri per più di 5 giorni consecutivi; Considerato che si è superato per più di 5 giorni consecutivi il livello di attenzione di ben 5 volte il limite prefissato; Ravvisata pertanto, ai sensi dell'art. 54 c. 2 del D.lvo 267/2000 T.U.E.L.L., la necessità di adottare un provvedimento contingibile ed urgente a tutela della salute pubblica atteso che questa risulta minacciata dal citato fenomeno di inquinamento ambientale O R D I N A in materia di regolamentazione della circolazione urbana, nell'ambito del territorio del Comune di Ferrara a decorrere da SABATO 26/01/2002 e per i successivi giorni feriali, DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 19,00 i seguenti provvedimenti:  IL BLOCCO PARZIALE DEL TRAFFICO DI TUTTI I VEICOLI NON ADIBITI A SERVIZIO PUBBLICO. Sono esclusi dal blocco:  i veicoli ad emissione nulla ( motore elettrico )  i veicoli alimentati a g.p.l. o a metano  i ciclomotori catalizzati  Negli orari e nei giorni del blocco è consentita la circolazione dei veicoli a targhe alterne; nei giorni, con data di calendario pari, possono circolare esclusivamente i veicoli con targa pari e di conseguenza nei giorni, con data di calendario dispari, i veicoli con targa dispari ( si fa riferimento all'ultimo numero a destra della targa).  Il blocco parziale è esteso anche ai tratti di strade statali e provinciali ricadenti nel territorio del Comune.  Il divieto di circolazione non si applica altresì:  Sul tratto autostradale A13;  Sul raccordo autostradale Ferrara/Portogaribaldi;  Ai veicoli delle Forze di Polizia, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco e dei Corpi e Servizi di Polizia Municipale e Provinciale;  Ai veicoli di pronto soccorso ed emergenza ( 118 , Croce Rossa, ecc. )  Ai veicoli al servizio di persone disabili, munite dell'apposito contrassegno speciale;  Alle autovetture targate CD o CC;  Ai veicoli di servizio dello Stato, delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni, delle U.s.l. ed A.R.P.A. purchè muniti del contrassegno dell'ente di appartenenza;  Ai veicoli di servizio di ENEL. TELECOM, AGEA, ACOSEA, ACFT S.p.a. , AMSEFC ( ed imprese che effettuano lavori per conto di esse ) purchè identificabili attraverso il logo aziendale;  Ai veicoli di trasporto pubblico di linea e ai veicoli che effettuano servizi di Piazza con autovetture con conducente (TAXI);  Ai veicoli che effettuano rifornimento e consegna di pasti a strutture ospedaliere, scolastiche, di servizio agli anziani e di assistenza domiciliare sanitaria ;  Artigiani (manutentori) per interventi urgenti;  Ai veicoli di medici e veterinari, in visita domiciliare urgente, muniti del contrassegno dell'ordine, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;  Ai veicoli di associazioni che effettuano assistenza domiciliare ai malati;  Ai veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie ( es. dialisi, chemioterapia, ecc.) in grado di esibire relativa certificazione medica;  Ai veicoli dei sacerdoti e dei Ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio Ministero;  Ai veicoli al seguito di cortei funebri, e di cortei nuziali;  Ai veicoli degli operatori dell'informazione compresi gli edicolanti con certificazione del datore di lavoro, muniti di tesserino di riconoscimento;  Ai veicoli delle guardie giurate;  Ai veicoli che effettuano servizio di noleggio con conducente adibiti a trasporto scolastico;  Agli operatori del commercio su area pubblica a posto fisso e ambulante per l'uscita dalle aree mercatali ( limitatamente al tragitto più breve per raggiungere o allontanarsi dall'area concessa)  Ai veicoli di imprese che effettuano traslochi;  Ai veicoli di servizio postale;  Ai veicoli per il trasporto di medicinali In caso di violazione, delle disposizioni contenute nella presente O. Sindacale, è prevista l'applicazione della sanzione di cui all'art. 7 del D.Lgs. 285/1992 "Nuovo Codice della Strada". TRASPORTO PUBBLICO Per quanto attiene il trasporto Urbano e extraurbano l'Azienda trasporti A.C.F.T. S.p.a e la F.E.R. sono autorizzate a predisporre eventuali rinforzi sulle linee di loro competenza. In particolare l'Azienda trasporti A.C.F.T. è autorizzata, a carattere sperimentale, ad effettuare il prolungamento della Linea Taxibus 9/b sino all'abitato di Quartesana. TALI PROVVEDIMENTI SOPRARIPORTATI CESSANO I LORO EFFETTI, PREVIA COMUNICAZIONE, AL VERIFICARSI AL RISPETTO DEI LIMITI INDICATI IN PREMESSA. R E V O C A per il periodo suddetto, qualsiasi altra disposizione in contrasto con la presente ordinanza. Ferrara, 24 gennaio 2002 Domenica senz'auto I L S I N D A C O Visto l'art. 32 della L. 23/12/1978 N. 833 "Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale" che prevede in capo al Sindaco la competenza all'emanazione di Ordinanze di carattere contingibile ed urgente in materia di igiene e sanità pubblica, con efficacia estesa al territorio comunale; Vista la D.G.R. 15/05/2001, N. 804 recante " Approvazione linee di indirizzo per l'espletamento delle funzioni degli enti locali in materia di inquinamento atmosferico, di cui agli artt. 121 e 122 della L.R. 21/04/1999, n. 3 - Riforma del Sistema Regionale e Locale", che stabilisce , fra l'altro, i provvedimenti da assumere in occasione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico da PM 10, tra i quali, nell'ambito delle azioni volte a limitare i danni alla popolazione è prevista la limitazione della circolazione dei mezzi di trasporto privato e la limitazione in merito all'utilizzo di particolari combustibili; Considerata la particolare situazione di emergenza con riferimento all'inquinamento atmosferico da particolato inferiore a 10 micron ( PM 10 ) nel Comune di Ferrara sulla base della serie di dati rilevati dall'A.R.P.A; Preso atto che a tutt'oggi i dati rilevati da A.R.P.A. evidenziano un costante superamento delle concentrazioni di PM 10 fissate dalla U.E. con direttiva 1999/30/CE del 22/04/199, in fase di recepimento da parte dello Stato Italiano, sia per quanto attiene il valore limite giornaliero di 50 μg/mc da raggiungere al 2005 sia per quanto attiene il margine di tolleranza pari a 75 μg/mc, nonché il superamento del valore limite annuale fissato in 40 μg/mc dal D.M. 21/04/1999, N. 163 " Regolamento recante norme per l'individuazione dei criteri ambientali e sanitari in base ai quali i Sindaci adottano le misure di limitazione della circolazione"; Rilevato che i recenti studi compiuti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) hanno stimato il rilevante impatto delle polveri sospese P.M. 10 sulla salute dei cittadini in termini di percentuale di decessi, ricoveri per disturbi respiratori e per disturbi cardiovascolari e attacchi di asma nei bambini; Richiamato il Protocollo di intesa sottoscritto in data 23/01/2002 fra la Regione, le Provincie e i Comuni interessati fra cui questa Amministrazione, ai sensi del quale è stato individuato nel valore limite di 50 μg/mc fissato dall'U.E. con direttiva 1999/30/CE del 22/04/99, il livello di attenzione del P.M. 10 come valore medio dei dati forniti da tutte le centraline di rilevamento presenti nelle zone e negli agglomerati, ad esclusione di quelle che misurano il fondo regionale qualora il superamento di detti valori si registri per più di 5 giorni consecutivi; Considerato che si è superato per più di 5 giorni consecutivi il livello di attenzione di ben 5 volte il limite prefissato; Ravvisata pertanto, ai sensi dell'art. 54 c. 2 del D.lvo 267/2000 T.U.E.L.L., la necessità di adottare un provvedimento contingibile ed urgente a tutela della salute pubblica atteso che questa risulta minacciata dal citato fenomeno di inquinamento ambientale O R D I N A in materia di regolamentazione della circolazione urbana, per la DOMENICA 27/01/2002, i seguenti provvedimenti: In tutta l'area compresa tra:  Viale Cavour, direzione centro, dall'intersezione Isonzo/Cittadella;  Via Cittadella, dall'intersezione Viale Cavour;  C.so Porta Po, dall'intersezione Via Barriere;  C.so I° Maggio dall'intersezione con Via Adua;  Via Gondar dall'intersezione con C.so I° Maggio;  Via Bagaro dall'intersezione con via Arianuova;  Via Pavone dall'intersezione con Via Arianuova;  Via C. Mayr dall'intersezione con V.le A. I° d'Este;  Via XX Settembre all'intersezione con Via A. I° d'Este;  Porta D'Amore all'intersezione con via Baluardi;  Via Quartieri all'intersezione con Via Baluardi;  Via Spronello all'intersezione con via Baluardi;  Via Piangipane all'intersezione con V.lo del Chiozzino;  Via Piangipane all'intersezione con Via Boccacanale di S. Stefano;  Via Piangipane all'intersezione con Via Ripagrande;  C.so Isonzo all'intersezione con Via Capo delle Volte;  C.so Isonzo all'intersezione con Via Garibaldi;  C.so Isonzo all'intersezione con Via Byron;  Via M. M. Boiardo all'intersezione con Via Arianuova;  Via Ariosto all'intersezione con Via Arianuova;  Via Arianuova all'intersezione con Via Parini;  C.so E. I° D'Este all'intersezione con S. M. Degli Angeli;  C.so Porta Mare dall'intersezione Rampari di S. Rocco;  Collegamento S. Rocco intersezione v. Guido D'Arezzo;  Fossato di Mortara, dall'intersezione con Rampari di S. Rocco;  C.so Giovecca, dall'intersezione con P.le Medaglie d'Oro;  Via Cisterna del Follo, dall'intersezione con Viale A. I° d'Este;  Via Coperta, dall'intersezione con Viale A. I° d'Este;  Porta Romana, dall'intersezione con Via Baluardi - V.le A. I° d'Este;  Via Valle Pega dall'intersezione con Via Baluardi;  Via Camaleonte, dall'intersezione con Via Baluardi;  C.so Porta Reno dall'intersezione con P.zza del Travaglio; è istituito il divieto di transito a tutti i veicoli eccetto cicli ed autorizzati dalle ore 12,00 alle ore 18,00 . Sono autorizzate le seguenti categorie di veicoli, fatte salve le limitazioni alla circolazione previste nelle ZTL e APU:  i veicoli ad emissione nulla ( motore elettrico )  Ai veicoli delle Forze di Polizia, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco e dei Corpi e Servizi di Polizia Municipale e Provinciale;  Ai veicoli di pronto soccorso ed emergenza ( 118 , Croce Rossa, ecc. )  Ai veicoli al servizio di persone disabili, munite dell'apposito contrassegno speciale;  Alle autovetture targate CD o CC;  Ai veicoli di servizio dello Stato, delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni, delle U.s.l. ed A.R.P.A. purchè muniti del contrassegno dell'ente di appartenenza;  Ai veicoli di servizio di ENEL. TELECOM, AGEA, ACOSEA, ACFT S.p.a. , AMSEFC ( ed imprese che effettuano lavori per conto di esse ) purchè identificabili attraverso il logo aziendale;  Ai veicoli di trasporto pubblico di linea e ai veicoli che effettuano servizi di Piazza con autovetture con conducente (TAXI);  Ai veicoli che effettuano rifornimento e consegna di pasti a strutture ospedaliere, di servizio agli anziani e di assistenza domiciliare sanitaria ;  Artigiani (manutentori) per interventi urgenti;  Ai veicoli di medici e veterinari, in visita domiciliare urgente, muniti del contrassegno dell'ordine, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;  Ai veicoli di associazioni che effettuano assistenza domiciliare ai malati;  Ai veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie ( es. dialisi, chemioterapia, ecc.) in grado di esibire relativa certificazione medica;  Ai veicoli dei sacerdoti e dei Ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio Ministero;  Ai veicoli al seguito di cortei nuziali;  Ai veicoli degli operatori dell'informazione compresi gli edicolanti con certificazione del datore di lavoro, muniti di tesserino di riconoscimento;  Ai veicoli delle guardie giurate;  Agli operatori del commercio su area pubblica a posto fisso e ambulante per l'uscita dalle aree mercatali ( limitatamente al tragitto più breve per raggiungere o allontanarsi dall'area concessa)  Ai veicoli di servizio postale;  Ai veicoli per il trasporto di medicinali L'onere per la fornitura, per l'installazione e la manutenzione della segnaletica temporanea di pericolo, di preavviso, di direzione, è a carico del Reparto Segnaletica del Comune e dovrà essere apposta in diretto accordo con il Corpo Polizia Municipale, nel rispetto di quanto stabilito dagli artt. 77-78-79-80-81-82-83 del D.P.R. 16/12/1992 n. 495 (Reg. di attuazione del C.d.S.). Verrà predisposta adeguata segnaletica di preavviso per gli utenti che accedono da P.le san Giovanni, su Via Caldirolo, su Via Gramicia e su Via Giovanni XXIII; e su Via Caldirolo, Via Pomposa per gli utenti che accedono a P.le Medaglie Oro, nonché in Viale Cavour per gli utenti che vi si immettono provenienti dalla periferia. L'Azienda del trasporto pubblico locale effettuerà il servizio di trasporto, secondo il normale orario festivo dall'inizio del servizio fino alle ore 12,00 mentre dalle ore 12,00 al termine del servizio di trasporto effettuerà lo stesso secondo l'orario feriale. E' istituito un biglietto unico speciale valido per tutta la giornata costo di € 1,50 ( Lire 2900 ) acquistabile direttamente sull'autobus. In caso di violazione, delle disposizioni contenute nella presente O. Sindacale, è prevista l'applicazione della sanzione di cui all'art. 7 del D.Lgs. 285/1992 "Nuovo Codice della Strada". In base a quanto stabilito dall'art. 38 comma 3° ed in deroga alle disposizioni contenute negli art. 6 e 7 del vigente Codice della strada, il Corpo di polizia Municipale, in caso di urgenza e necessità, potrà porre prescrizioni non contemplate dalla presente Ordinanza Sindacale. R E V O C A per il periodo suddetto, qualsiasi altra disposizione in contrasto con la presente ordinanza. Ferrara, 24 gennaio 2002