Revocata l'ordinanza delle targhe alterne
28-01-2002 / Giorno per giorno
Il sindaco Gaetano Sateriale ha revocato l'ordinanza che istituiva la circolazione veicolare a targhe alterne su tutto il territorio comunale. Domani e mercoledì, dunque, potranno circolare tutti indipendentemente dal numero di targa. Il provvedimento, ha spiegato il sindaco, è stato dettato dal fatto che i livelli di micropolveri si sono notevolmente abbassati raggiungendo domenica a mezzanotte la soglia di 56 microgrammi per metro cubo, vicino al livello di allarme di 50. Una situazione generalizzata, tant'è che anche gli altri Comuni capoluogo della regione hanno adottato lo stesso provvedimento di revoca di Ferrara. Un'altra motivazione che ha spinto ad adottare la revoca è stata quella di evitare di aggiungere disagi a disagi. Infatti, per domani è previsto uno sciopero di quattro ore, dalle 9 alle 13, del trasporto pubblico locale con conseguenze facilmente immaginabili. L'ordinanza delle targhe alterne potrebbe tornare a riproporsi nei prossimi giorni. Mercoledì mattina è prevista una riunione tecnica con i rappresentanti dell'Arpa, dell'Ausl, degli assessorati all'Ambiente di Comune e Provincia, dell'assessorato alla Sanità del Comune, del comando della Polizia Municipale e dei tecnici di Protezione civile. Dai dati che le due centraline forniranno, quella di piazzale S. Giovanni e quella di Corso Isonzo, oltre a quella mobile, si capirà se il provvedimento dovrà essere riadottato, magari con qualche aggiustamento al fine di ridurre ulteriormente i disagi per i cittadini, senza però inficiare l'obiettivo dell'abbattimento delle polveri, ha annunciato il sindaco. Sateriale si è detto molto soddisfatto del livello di partecipazione e di senso civico dei cittadini ferraresi ai quali ha voluto lanciare un appello: "Lancio un appello ai cittadini affinché ci aiutino a prevenire il fenomeno usando di più i mezzi pubblici, viaggiando con più persone in auto, magari mettendosi d'accordo con il vicino di casa per portare i bambini a scuola o per andare a lavorare, di usare di più le biciclette. Infine, alle attività commerciali e alle imprese chiedo di dotarsi anche loro, come facciamo noi, di un piano d'emergenza per la soluzione dei problemi di mobilità del proprio personale o per il rifornimento delle merci in modo da essere pronti quando scattano provvedimenti di questo tipo. Insomma, chiedo ai cittadini di aiutarci con comportamenti virtuosi".