Questa mattina, nella Residenza Municipale, il vice sindaco Tiziano Tagliani e gli assessori Alessandra Chiappini, Paola Castagnotto e Gianni Rigamonti, hanno incontrato Muhammad Yunus, il professore bengalese fondatore della Grameen Bank, il primo istituto di micro credito indirizzato alle fasce povere della popolazione. Yunus riceverà questa sera alle 21, nella Sala Estense (Piazza Municipio), il "Premio Città di Ferrara per i Diritti Umani" istituito dall'associazione di volontariato "Gruppo Ferrara Terzo Mondo", giunto alla sesta edizione. Nel corso dell'incontro il vice sindaco Tiziano Tagliani ha sottolineato "come la sua azione abbia radicalmente cambiato la mentalità e il modo di operare relativamente al problema delle povertà nel mondo, una azione che diventa esempio per tutti coloro che in grande o piccola parte gestiscono il potere economico". Tra i presenti vi erano anche Cinzia Rossi di Ferrara 3° Mondo e della Cooperativa Commercio equo e alternativo", e Alberto Mambelli di Banca Etica Ferrara, che hanno esposto le motivazioni del premio a Yunus e descritto la sua attività in Bangladesh. "Questo premio - ha detto Yunus - mi onora certamente e mi da la possibilità di sensibilizzare maggiormente la gente sugli obiettivi della causa che sto portando avanti. C'è molta povertà nel nostro pianeta e nella quasi totalità dei casi la colpa non è di chi è povero. L'elemosina non è la soluzione ai problemi: occorre fornire loro la possibilità attraverso un coinvolgimento nel processo produttivo, di riscattarsi, di lavorare, di avere fiducia e impulso nelle proprie capacità di impresa". Attualmente Grameen Bank conta sull'attività di oltre 1100 filiali e ha già erogato prestiti per un totale di 3 miliardi di dollari. Per la sua azione in favore dei poveri, Yunus è candidato al premio Nobel per l'Economia. Sempre oggi (alle 18), il professor Yunus terrà una conferenza sui temi dell'"Economia e finanza solidale" nella sede della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Ferrara, in vicolo del Gregorio 3