Nota dell'assessore allo Sviluppo sostenibile, Gianni Rigamonti Ieri alle 11.00, nella Sala di Giunta della Residenza Municipale, si è tenuta, convocata dall'Assessore allo Sviluppo Sostenibile ing. Gianni Rigamonti, una riunione tra una rappresentanza della nuova proprietà dell'Eridania, rappresentanti delle OOSS Confederali e delle RSU interessate. Scopo dell'incontro era quello di avere una informativa aggiornata sulla situazione venutasi a creare dopo l'acquisizione dell'Eridania da parte della Società Sacofin, costituita da Sadam, Finbieticola e Co.pro.b., con particolare riferimento alle problematiche relative al Centro Direzionale di Ferrara e alla Distilleria. A nome del C.d.A., il Dr. Daniele Bragaglia ha fornito un quadro sull'avanzamento del processo di presa di possesso, effettivamente operativa, da parte dell'acquirente, di tutto il complesso, in vista dell'elaborazione di un piano industriale generale che riguardi le attività di tutto il gruppo nell'immediato, fino a tutto il 2003 e per il periodo successivo. Con il 2003, come noto, la Sadam si staccherà dalla società e rimarrà il cosiddetto "Polo Agricolo" dell'attuale compagine con gli altri due soci Finbieticola e Co.pro.b. E' stata fatta un'ampia panoramica sul mercato europeo e nazionale, mettendo anche in luce il mutato scenario, conseguentemente alle massicce importazioni di zucchero provenienti in particolare dalla Serbia avvenute lo scorso anno in quantità superiori al totale delle normali importazioni (500.000 tonnellate/anno contro le 300.000) e che minacciano di ripetersi, in modo ancora più pesante nel corrente anno. Tornando ai due problemi di maggior interesse cittadino, poiché si è rimandata, una generale, più precisa e dettagliata definizione delle strategie, obiettivi e azioni per il loro raggiungimento ad una data da stabilirsi, comunque entro 3-4 mesi, dopo la definitiva presa di possesso del sistema, sono state fornite informazioni e valutazioni che vanno considerate, per quanto appena detto, con un certo valore relativo. Ciò premesso, è possibile affermare che verrà riconosciuta alla presenza della Distilleria un'importanza strategica, che ne dovrebbe garantire l'operatività futura, senza particolari interventi. Il futuro del C.D. risulterà invece condizionato da fattori ed eventi di diversa valenza. La Sadam, che si staccherà dalla società attuale, ha già strutture proprie per l'erogazione di servizi e non dovrebbe necessitare di quanto viene fornito dalla Società attualmente operante. Di contro, il Polo Agricolo anzidetto non possiede una struttura operativa come quella operante a Ferrara, che dovrà essere quindi mantenuta, pur tenendo conto di potenziali riorganizzazioni conseguenti al diverso target aziendale del nuovo gruppo. Esso, pur avendo voluto raggiungere dimensioni e caratteristiche europee dei più importanti complessi del settore avrà un orientamento prevalente sul mercato italiano. Il 6 maggio è previsto, in sede Assozucchero a Roma, un incontro a livello nazionale tra la Sacofin e le OO.SS.