Sarà presentato venerdì prossimo, presso il Centro Sociale Anziani di via Canapa 4, il risultato del progetto "L'Arte del Gioco, ovvero come giocare con l'arte", realizzato durante questo anno scolastico da due classi del nuovo Polo Superiore "G. Carducci - D. Dossi". Il progetto, che unisce discipline diverse, ha visto coinvolti, insieme agli allievi e agli insegnanti della 3^ A con indirizzo in scienze sociali e 3^ B con indirizzo in decorazione plastica, anche gli allievi e il direttore, Giordano Tunioli, del Conservatorio "G. Frescobaldi", oltre ad Horacio Czertok del Teatro Nucleo. La conduzione del progetto e il coordinamento dei laboratori, insieme alla costruzione della struttura narrativa sono stati affidati ad Antonio Utili. Il progetto, per il quale si è pensato un titolo incentrato sui concetti del gioco e dell'arte, avrà una durata triennale, con un tema diverso ogni anno. Quest'anno il tema scelto era quello della carta e del fuoco, ispirato dallo studio delle decorazioni presenti su un coppa in ceramica conservata al Museo Archeologico di Spina, decorazioni raffiguranti i dodici miti di Teseo. Gli studenti del Polo hanno deciso di incentrare la costruzione del progetto in particolare sul mito del Minotauro, avviando laboratori per la realizzazione di manufatti ceramici e l'allestimento di narrazioni a carattere teatrale. I risultati del complesso lavoro svolto dai ragazzi saranno mostrati alla città nel corso della giornata di venerdì, a partire dalle 10 della mattina con una conclusione spettacolare alle 21. "Protagonisti di questa grande manifestazione" come sottolineato da Utili "saranno un labirinto, il fuoco, quattro forni, un minotauro e la musica degli allievi del Conservatorio". Particolarmente spettacolare, assicurano gli organizzatori, sarà la costruzione, ad opera del professor Riccardo Biavati, di quattro forni in carta e rete metallica, all'interno dei quali verranno cotti i manufatti in ceramica di ispirazione etrusca realizzati dagli studenti. Come spiegato dall'Assessore al Diritto allo Studio Alfredo Valente, la realizzazione del progetto si inserisce nel contesto della convenzione che ha portato alla nascita del Nuovo Polo Superiore "G. Carducci - D. Dossi", per il quale "l'Amministrazione Comunale ha messo a disposizione consistenti risorse umane ed economiche, nella speranza di contribuire ad ampliare e rafforzare l'offerta formativa della nostra città". Secondo quanto riportato da Antonio Utili "l'idea di dar vita ad un progetto comune agli allievi del "Dosso Dossi" e del "G. Carducci" è nata non appena si è iniziato a discutere della fusione tra i due istituti. Si pensava, infatti, che un progetto di questo genere potesse facilitare l'unione fra le due anime del nuovo Polo e allo stesso tempo dare visibilità ai risultati della fusione".