E' stato firmato questa mattina nella Sala di Giunta della Residenza Municipale l'accordo tra l'Amministrazione Comunale e le Organizzazioni Sindacali dei Pensionati (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil, Cupla) sulle tematiche socio-sanitarie, assistenziali, comunitarie per le anziane e gli anziani del Comune di Ferrara. Come sottolineato dall'assessore ai Servizi alla Persona Sociali e Sanitari Paola Castagnotto, "questo accordo rappresenta il risultato di un lungo ed impegnativo percorso di lavoro che ha coinvolto numerosi assessorati dell'Amministrazione, oltre ai Sindacati dei Pensionati, con l'obiettivo di riproporre ed ampliare i temi dell'accordo già sottoscritto nel '99. Questo anche alla luce di quanto previsto dalla legge 328 del 2000 che affida ai Comuni importanti responsabilità in materia di programmazione delle politiche sociali." La finalità principale dell'accordo, come precisato da Rita Turati dello Spi-Cgil, è quella "di promuovere il miglioramento della salute e in generale della qualità della vita delle persone anziane, che vanno considerate come una vera e propria risorsa per la società e non soltanto come individui con bisogni ed esigenze particolari. E' per questo che la parte più importante dell'accordo è proprio quella che riguarda la promozione della salute dell'anziano, con l'indicazione di alcune priorità che dovranno essere prese in considerazione nel definire i Piani attuativi distrettuali per l'area anziani. Tra queste priorità rientrano, in particolare, la semplificazione dell'accesso ai servizi sanitari esistenti, la riorganizzazione del servizio domiciliare e l'approfondimento delle tematiche relative alla salute delle donne anziane." Di grande rilevanza restano, tuttavia, anche le altre problematiche affrontate nell'ambito dell'accordo, secondo l'ottica di un pieno coinvolgimento degli anziani nei progetti di riqualificazione della città. Fra queste problematiche rientrano la sicurezza, le politiche abitative e la qualità dell'abitare, i trasporti e la mobilità, le vacanze, l'attività motoria, le iniziative ricreative e culturali e l'educazione permanente. Anche il sindaco Gaetano Sateriale ha sottolineato l'importanza dell'accordo sottoscritto "frutto di un dialogo privilegiato con i Sindacati dei Pensionati. Nell'approntare questa intesa", ha dichiarato il Sindaco, "abbiamo cercato di considerare l'anziano come un interlocutore attivo e non solo come una persona che necessita di cure e di servizi. Non si tratta", ha precisato Sateriale, "di un negoziato sindacale, ma di una pratica concertativa che ci vedrà impegnati su diversi fronti, tra cui, ad esempio, la rimodulazione della Tarsu nel suo passaggio da tassa a tariffa. Speriamo, inoltre, di riuscire in questo modo a coinvolgere sempre più i pensionati nelle azioni per il miglioramento della qualità della vita nella nostra città, favorendo l'integrazione sociale di tutti gli anziani e in particolare di coloro che sono soli". L'accordo ha durata triennale.