Conferenza stampa per presentare l'iniziativa "Fabbriche aperte", in programma la prossima domenica presso il Parco Industriale Solvay. Erano presenti, tra gli altri, l'assessore alle Sviluppo Sostenibile Gianni Rigamonti, Bruno Brianzoli direttore generale della Solvay Italia, Aldo Rizzoni per l'Ente Palio. Domenica 9 giugno, dalle 9.30 alle 17.30, presso il Parco Industriale Solvay si svolgerà l'iniziativa "Fabbriche Aperte", con la possibilità per la cittadinanza di visitare gli impianti di via Marconi 73, una realtà operativa composta di cinque società impegnate in attività produttive, di commercializzazione e di ricerca. La giornata (aperto uno show-room su attività e produzioni, visite guidate non-stop agli impianti e ai laboratori) vuole essere l'occasione per presentare alla comunità locale il coronamento del progetto di reindustrializzazione dell'area e l'avviamento del parco industriale, che ha consentito di recuperare la maggior parte delle maestranze del sito, grazie all'insediamento delle nuove attività delle società Benvic, GFC Chimica, P-Group, SolVin, Vinyloop. La manifestazione sarà caratterizzata da due gemellaggi significativi sia in ambito industriale che culturale-gastronomico. Il primo su scala europea, con le cittadine degli stabilimenti produttori di PVC dei Gruppo Solvay, che saranno rappresentate da una delegazione di maestranze straniere con uno stand promozionale e gastronomico, con prodotti alimentari tipici francesi, belgi, tedeschi e spagnoli. Il secondo a livello locale, in sinergia con l'Ente Palio di Ferrara, che ha potuto coniare, grazie al supporto delle aziende dei parco industriale Solvay, una speciale moneta rievocativa delle nozze di Lucrezia Borgia. La moneta (copia dell'originale coniata da Giovanni Cristoforo Romano nel 1502 che si trova alla Galleria Estense di Modena) sarà donata alla cittadinanza nello stesso week-end durante le celebrazioni dell'anno lucreziano nel centro storico; ne saranno inoltre consegnati esemplari anche ai visitatori di "Fabbriche Aperte" domenica 9 giugno. "Questa iniziativa - ha affermato l'assessore Gianni Rigamonti - consente certo di dare un contributo alla convivenza di Ferrara con la sua realtà industriale. La miglior cosa da fare, infatti, è spiegare al pubblico, chiaramente, cosa si vuole fare, cosa si sta realizzando, quali sono i percorsi di sicurezza intrapresi. Solo in questo modo si evita la nascita di sospetti. Mi auguro poi, che questa possa essere un'occasione sfruttata a pieno da chi si occupa di informazione, dal pubblico, dalle scuole da chi accoglierà l'invito a visitare il Parco industriale. A tutti suggerisco, infatti, di fare più domande possibile, per chiarire dubbi e perplessità". Fabbriche Aperte si inserisce nel contesto dei Programma Responsible Care, promosso in Italia da Federchimica, per il miglioramento continuo delle prestazioni delle imprese nella difesa della salute, nella salvaguardia della sicurezza e nella tutela dell'ambiente. Fabbriche Aperte 2002 rientra inoltre nell'iniziativa europea Open Door, promossa con gli stessi obiettivi dal Cefic, Consiglio Europeo dell'industria chimica che vedrà, fra il mese di maggio 2002 e la fine dei 2003, l'apertura degli stabilimenti chimici in diversi Paesi dei Continente.