Conferenza stampa per la presentazione dei dati relativi alle iscrizioni alle scuole d'infanzia comunali per l'anno scolastico 2002/03. Erano presenti l'Assessore al Diritto allo Studio Alfredo Valente, la dirigente del Servizio Istruzione e Formazione Loredana Bondi e il responsabile dell'Ufficio Infanzia Mauro Vecchi. L'aumento della natalità continua a far lievitare nella nostra città il numero dei bambini in lista d'attesa per le scuole materne e soprattutto per i nidi comunali. Dalla lettura dei dati relativi alle iscrizioni alle scuole d'infanzia per il prossimo anno scolastico emerge, infatti, che a fronte di un'offerta di 735 posti per bambini da 0 a 3 anni vi è un esubero di 291 domande d'iscrizione, mentre per la scuola materna i posti disponibili sono 1025 e i bambini in lista d'attesa sono 157. Il dato più preoccupante, secondo le parole dell'Assessore Valente, resta dunque quello riguardante i nidi, nonostante i lavori di ampliamento della scuola Neruda consentano, a partire da settembre, un aumento di 15 posti a disposizione. Le ragioni di un così elevato esubero vanno ricercate sia nell'incremento della natalità, con 55 nascite in più per anno rispetto a dieci anni fa, sia nell'aumento dell'occupazione femminile, che rende le madri meno libere di dedicarsi ai propri figli, sia, infine nell'incremento dell'immigrazione di famiglie extra-comunitarie. Per far fronte a questo problema l'assessorato al Diritto allo Studio sta già pensando a due diversi tipi di intervento da mettere in atto contemporaneamente. Sul versante interno si sta programmando una riorganizzazione del sistema delle iscrizioni ai nidi, che prevede l'introduzione di un'unica graduatoria a livello comunale e l'eliminazione delle singole graduatorie gestite dalle varie circoscrizioni. "Questa soluzione", sostiene Loredana Bondi, "ci dovrebbe permettere di organizzare meglio l'offerta per i nidi, con un sistema che tenga conto soprattutto delle esigenze per le diverse fasce d'età e consenta alle famiglie con necessità urgenti di usufruire del servizio anche in scuole appartenenti a circoscrizioni diverse dalla propria. In questo modo dovremmo riuscire a guadagnare circa 30 o 40 posti." "L'altro intervento - ha proseguito l'assessore Valente - che si sta pensando di adottare consiste nell'apertura di una trattativa con i soggetti locali del terzo settore, per verificare la possibilità di una collaborazione che permetta di aumentare i posti a disposizione nei nidi, così come è già stato fatto in altre città emiliane. Occorre, infatti, ricordare che nella nostra città le scuole d'infanzia sono quasi tutte comunali e per l'avvio di questa collaborazione ci si potrebbe avvalere anche dei finanziamenti regionali per l'allargamento dell'offerta, rivolti sia al pubblico che al privato sociale". L'inizio della trattativa è previsto già per le prossime settimane. Anche per quanto riguarda il servizio estivo per i prossimi mesi di luglio e agosto si è verificato un notevole esubero delle domande rispetto ai posti disponibili nelle tre materne e nei tre nidi che resteranno aperti. A questo problema si cercherà di far fronte con una delibera di giunta che verrà discussa martedì prossimo (11 giugno) e dovrebbe consentire l'aumento dei posti. "Con questo provvedimento", ha precisato Loredana Bondi, "si dovrebbe arrivare ad un soddisfacimento quasi totale della domanda, senza un aumento eccessivo della spesa prevista e tenendo conto anche del fatto che negli anni passati solo il 70% circa degli iscritti ha poi effettivamente frequentato la scuola nei mesi estivi." Dopo il responso della giunta si procederà alla pubblicazione delle liste entro la settimana prossima, in modo da rispettare i termini previsti dal regolamento comunale.