Conferenza stampa per presentare il progetto di adozione a distanza di bambini dell'Africa, dell'India e del Centro Sud America. Erano presenti l'assessore ai Rapporti Internazionali Alessandra Chiappini e rappresentanti delle Associazioni coinvolte nell'iniziativa di solidarietà: Secondo Ferrioli per l'Associazione Anna Maria Vallisneri di Ferrara e Renzo Polelli per Amici della Fundacion Tierra Nueva Onlus. E' stato illustrato questa mattina, nella sala Zanotti della Residenza Municipale, il progetto di adozione a distanza di 3 bambini (uno del Sud America, uno dell'Africa e uno dell'India) attivato dal Comune di Ferrara in collaborazione con le Associazioni Amici della Fundacion Tierra Nueva Onlus, "Anna Maria Vallisneri" di Ferrara e il Gruppo India di Roma. Secondo Ferrioli ha ricordato come l'Associazione Anna Maria Vallisneri di Ferrara operi a sostegno dell'iniziativa "Centro nutrizionale" che a Goma in Congo fornisce un pasto quotidiano a ottocento bambini orfani, vittime della guerra e delle recenti calamità naturali. A Goma ha lavorato come missionario il sacerdote ferrarese don Silvio Turazzi, che conserva molti contatti con le locali iniziative di solidarietà. Renzo Polelli ha illustrato il lavoro del gruppo ferrarese Amici della Fundacion Tierra Nueva, impegnato da anni per finanziare l'azione di padre Josè Carollo di Quito in Equador, il cui "Progetto pane, salute e solidarietà" porta un aiuto concreto a bambini malati, poveri e disabili. Il Gruppo India di Roma, che opera a favore di bambini indiani, è sostenuta a Ferrara da gruppi di famiglie della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, dove ha soggiornato uno dei fondatori dell'associazione romana, il padre gesuita Paride. "L'iniziativa - ha ricordato l'assessore Alessandra Chiappini - è partita a seguito di una indicazione del consigliere comunale Ubaldo Ferretti. Sono state individuate tre associazioni che fanno adozioni a distanza e con loro è partito una progetto di solidarietà vera, a mio avviso di grande valore simbolico. Tutti ci auguriamo, infatti, possa essere presto esempio imitato anche dai singoli ferraresi " Per il Comune di Ferrara, quindi, una spesa di poco più di 800 euro all'anno, per un'azione che vuole dare un segnale di concreta condivisione e solidarietà umana, affinché atti analoghi possano diventare prassi diffusa. "Si tratterebbe - ha ricordato il Consigliere Ferretti - di rinunciare a un caffè al giorno avviando, in cambio, un meccanismo positivo a favore di chi, in tante parti del mondo, soffre per miseria e malnutrizione. Se ogni ferrarese facesse questo, quanti bambini potremmo salvare?". Per informazioni: Amici della Fundacion Tierra Nueva Onlus 0532 55538- 0532 242245 -fax 0532 55811; Associazione Anna Maria Vallisneri 348 7120556; il Gruppo India di Roma 06 69700278.