Una casa agli immigrati. Accordo tra Comune, Cna e Acer
23-07-2002 / Giorno per giorno
E' stato firmato questa mattina dal sindaco Gaetano Sateriale, dal presidente della Cna Paolo Govoni e dal presidente dell'Acer Luciano Bertasi un accordo per la locazione temporanea di alloggi di edilizia residenziale pubblica a cittadini immigrati occupati presso ditte operanti nel Comune di Ferrara. "L'obiettivo dell'accordo", come ricordato dall'assessore ai Servizi alla Persona Sociali e Sanitari Paola Castagnotto, "è quello di offrire una prima significativa soluzione al problema abitativo dei cittadini extracomunitari, contribuendo a favorire l'integrazione sociale degli immigrati nella nostra città." Da tempo, infatti, le Associazioni degli imprenditori lamentano una crescente difficoltà nel reperire alloggi adeguati per i lavoratori extracomunitari impiegati presso ditte operanti nel nostro territorio. L'Amministrazione Comunale ha per questo deciso di intervenire facendo ricorso alla collaborazione dell'Acer, per mettere a disposizione dei lavoratori in questione gli alloggi di edilizia residenziale pubblica al momento non utilizzati. Come precisato dal presidente dell'Acer, "si tratta di una sessantina di alloggi che necessitano lavori di recupero per i quali, tuttavia, non vi sono finanziamenti disponibili. Gli appartamenti sono, inoltre, situati in zone non apprezzate dai ferraresi e rischiano, dunque, di rimanere vuoti per lungo tempo, determinando alti costi di mantenimento a carico dell'Acer." In base all'accordo sottoscritto, il Comune mette, dunque, gli alloggi dell'Acer a disposizione delle ditte associate alla Cna, le quali, a loro volta, si impegnano ad effettuarvi i necessari lavori di recupero e a sottoscrivere contratti di sublocazione con i propri lavoratori immigrati. Tali contratti avranno una durata di tre anni e saranno rinnovabili per una sola volta, al fine di incoraggiare gli occupanti a ricercare una soluzione abitativa definitiva, attraverso la regolare graduatoria di edilizia residenziale pubblica, o attraverso una locazione privata. Le ditte che effettueranno i lavori di ripristino negli alloggi verranno rimborsate mediante l'abbattimento del canone di affitto. "Attraverso questo primo accordo, a cui ne faranno seguito altri della stessa portata," ha dichiarato il sindaco Gaetano Sateriale, "vogliamo cercare di dar vita ad un percorso di integrazione sociale rivolto ai cittadini immigrati e finalizzato ad evitare o ridurre il più possibile i disagi che i crescenti flussi di immigrazione hanno già creato in altre città della nostra regione."