Forum bilaterale Italia-Francia su sicurezza e giovani
07-10-2002 / Giorno per giorno
E' stato presentato questa mattina alla stampa l'incontro bilaterale tra i Forum nazionali sulla sicurezza urbana di Italia e Francia che si terrà a Palazzo Roverella nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 ottobre. Come ricordato dall'assessore alla Sicurezza Vainer Merighi, "i Forum nazionali sono stati costituiti all'interno dei diversi paesi europei dai soggetti locali, città, province e regioni, con l'obiettivo di promuovere nuove politiche di sicurezza urbana, cercando di sensibilizzare su questo tema anche gli organi e le istituzioni dell'Unione Europea. I vari Forum nazionali vengono coordinati dal Forum Europeo per la sicurezza urbana che periodicamente organizza incontri bilaterali, come quello in programma nella nostra città, per promuovere il confronto fra realtà diverse e valutare la possibilità di esportare modelli già consolidati di lotta alla delinquenza." Durante l'incontro bilaterale di Ferrara le due delegazioni si confronteranno in particolare sul tema "I giovani e la città, esigenze di sicurezza ed esigenze di libertà". Come ricordato dall'assessore alle Politiche Giovanili, Alessandra Chiappini, "l'Italia è l'unico paese europeo a non avere uno strumento legislativo che riguardi da vicino i giovani, per questo diventa molto importante per noi fare affidamento anche sull'esperienza di altri paesi, specialmente per ciò che riguarda un tema così delicato come quello della sicurezza. Credo che in sede di confronto la nostra città possa presentare una situazione estremamente dignitosa in fatto di sicurezza urbana, frutto anche degli sforzi compiuti in questi ultimi anni per la prevenzione del disagio e la promozione dell'agio." Secondo l'assessore ai Servizi alla Persona, Sociali e Sanitari Paola Castagnotto, "l'esperienza ci ha insegnato che nella lotta alla delinquenza sia le politiche repressive che quelle preventive sono destinate al fallimento se adottate singolarmente. Occorre, quindi, scegliere una terza via, quella delle politiche comunitarie, ponendo al centro di ogni azione il concetto di comunità, poiché è proprio l'ambiente in cui si vive ad influenzare maggiormente il comportamento degli individui e in particolare dei minori. Nel corso dell'incontro si discuterà, infatti, su come i giovani possano sentirsi parte della comunità. Questo anche alla luce dei fatti consegnatici dalla cronaca in questi giorni, fatti che ci inducono a riflettere sugli elementi di povertà emozionale e indifferenza che con sempre maggiore frequenza spingono giovani e meno giovani a compiere atti di una violenza inaudita."