Sette progetti per sette vie. Presentato l'accordo tra Comune e Associazioni di categoria per la riqualificazione del centro storico
08-10-2002 / Giorno per giorno
Conferenza stampa per presentare l'"Accordo fra Comune di Ferrara, C.C.I.A.A. e Associazioni di categoria per la realizzazione di politiche di riqualificazione e valorizzazione del Centro Storico di Ferrara- piano di marketing urbano per il Centro Storico di Ferrara". Erano presenti il sindaco Gaetano Sateriale, l'assessore alla Valorizzazione e Gestione Risorse Ivan Ricci, rappresentanti della Camera di Commercio e delle associazioni Confesercenti, Cna e Confartigianato. Sono sette gli assi viari del Centro Storico di Ferrara nei quali, sulla base di altrettanti progetti territoriali inseriti nel Piano di marketing urbano del Centro Storico, saranno al più presto avviate azioni concrete di valorizzazione e di riqualificazione, con particolare riferimento al sistema delle attività economiche e commerciali. Scaturito al termine di un intenso confronto fra Comune di Ferrara, d'intesa con la Camera di Commercio e le associazioni Ascom, Confesercenti, Cna e Confartigianato, nella sua fase preparatoria il Piano aveva messo a fuoco sia le criticità sia i punti di forza del "Sistema Centro Storico" (l'indagine è riferita a una sola porzione dello stesso) sui quali è necessario intervenire e fare leva. Sono state pertanto definite le linee programmatiche attorno a cui organizzare gli interventi allo scopo di valorizzazione le grandi potenzialità di questa zona che, in totale contro tendenza con altre realtà urbane, continua ad attrarre nuovi residenti. I sette progetti territoriali riguardano i comparti di Cortevecchia, delle vie Mazzini e Saraceno, delle piazze, di San Romano, di via delle Volte e dei percorsi centro/terminals e centro/polo Arte Antica). Nel rispetto delle specificità e delle esigenze dei diversi ambiti, tali progetti prevedono, tra l'altro, la realizzazione di nuove pavimentazioni, la riqualificazione di percorsi pedonali e di piazza della Repubblica con collegamento con Piazza Castello-Giardino delle Duchesse-Piazza del Municipio, il rinnovo di cassonetti, la valorizzazione di elementi architettonici, il rinnovo della segnaletica turistica, l'incentivazione al riuso di locali inutilizzati (esempio nuove licenze per pub e osterie in via delle Volte). Proprio il comparto di quest'ultima via diverrà contenitore da destinare alle attività artigiane quale polo di attrazione e promozione a fini turistici, mentre il complesso conventuale di San Paolo sarà destinato a divenire sede espositiva per la promozione dei prodotti artigianali. Il costo degli interventi proposti ammonta complessivamente a un milione 232 mila euro. Le azioni previste nell'ambito dei Progetti territoriali si inseriscono nel più vasto quadro di riqualificazione del Centro Storico e serviranno come modello per il futuro. Esse mettono inoltre insieme tutte le competenze, con lo scopo di valorizzare lo scenario per migliorare l'immagine complessiva commerciale dell'offerta a vantaggio dell'intero sistema. "Il nostro Centro Storico - ha ricordato l'assessore Ivan Ricci - è un vero e proprio 'centro commerciale naturale', si tratta ora di qualificarlo ulteriormente per farlo diventare attraente come quelli artificiali. E per questo occorre migliorare l'accessibilità, favorire l'ampliamento della zona del centro storico fruita da cittadini e dai turisti, favorire la continuità delle attività esistenti e l'insediamento di nuove, mettendo in atto una serie di interventi per chi opera in centro". "Il problema della riqualificazione del sistema commercio è comune ovunque", ha affermato il sindaco Sateriale. Noi disponiamo di una grande potenzialità e possiamo portare al massimo dello sfruttamento questo centro commerciale naturale, non dobbiamo quindi restare inerti con il rischio di perderne le peculiarità. In questa occasione abbiamo dimostrato di poter lavorare insieme, Amministrazione locale e Associazioni, ora dobbiamo condividere gli impegni necessari per la valorizzazione del Centro storico. Siamo all'inizio di un progetto di intervento di messa a punto di una strategia su cui dovremo rimboccarci tutti le maniche".