Ospedale di Cona: bloccati i finanziamenti Inail
16-10-2002 / Giorno per giorno
Nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina nella Residenza Municipale, il sindaco Gaetano Sateriale ha illustrato gli ultimi sviluppi della vicenda relativa ai previsti finanziamenti del fondo previdenziale INAIL per la costruzione del polo ospedaliero di Cona. Sviluppi che fanno temere il blocco della realizzazione del nuovo ospedale e la possibilità che non si riesca a rispettare il previsto termine del 2004 per il completamento del primo lotto. Durante l'audizione del 9 ottobre scorso in sede di Commissione bicamerale di controllo sugli enti di previdenza, il presidente del Consiglio d'indirizzo e vigilanza dell'Inail, Paolo Lucchesi, ha infatti descritto una situazione di paralisi pressoché completa dell'attività dell'Istituto venutasi a creare dopo la decisione di commissariamento. Decisione, questa, assunta a seguito dell'intervento della magistratura, che ha portato all'arresto per corruzione di diversi funzionari Inail, nella primavera scorsa. Secondo quanto riferito da Lucchesi durante l'audizione, il commissario governativo, Vincenzo Mungari, ha creato all'interno dell'Istituto "un contesto di massimo accentramento delle decisioni, pesantemente condizionato dalle indagini della magistratura, per cui si è bloccato tutto, quasi come un'ammissione di colpevolezza diffusa". A conferma di ciò, il sindaco Sateriale ha dichiarato che "la soluzione adottata dal commissario è stata quella di bloccare l'utilizzo di tutti i fondi d'investimento dell'Inail, compresi quelli già decisi e autorizzati dal Ministero della Sanità, come quello per il Polo Ospedaliero di Cona, anche se nulla hanno a che fare con l'inchiesta in corso. Si tratta quindi - ha proseguito Sateriale - della sospensione, del tutto immotivata, di decisioni già assunte, sospensione che potrebbe avere ripercussioni piuttosto pesanti per quanto riguarda la realizzazione del nostro progetto per Cona, rischiando di compromettere il completamento del primo lotto dell'ospedale per il 2004. L'Amministrazione Comunale contesta con forza questa decisione, che considera disastrosa e irresponsabile, soprattutto perché interrompe la realizzazione di impegni assunti formalmente dall'Istituto con il protocollo sottoscritto, un anno fa, da Azienda Ospedaliera, Enti Locali, Azienda Usl, Università e Regione, e ratificato da due diversi ministri della Sanità, Veronesi e Sirchia. La nostra intenzione è ora quella di chiedere alla Regione di esercitare pressioni sul governo affinché induca l'Inail a rispettare gli accordi presi. Per ora, tuttavia, abbiamo intrapreso un percorso parallelo emanando un bando con procedura di leasing che ci consentirà di proseguire la costruzione dell'ospedale senza interruzioni, ma è ovvio che i 60 milioni di euro previsti restano per noi ugualmente indispensabili".