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Convegno internazionale su "Gestione sostenibile per il risanamento dei siti contaminati"

25-10-2002 / Giorno per giorno

Conferenza stampa per la presentazione del convegno "Gestione sostenibile per il risanamento dei siti inquinati" in programma il 28 e il 29 ottobre. Erano presenti l'assessore comunale all'Ecologia Urbana Alessandro Bratti, Paola Magri funzionario dell'Amministrazione Provinciale in rappresentanza dell'assessore Sergio Golinelli, Alessandro Gargini del Dipartimento Scienze della Terra dell'Università di Ferrara, Dina Guerra per Polimeri Europa, il Paolo Vita Finzi di Basell e il dott. Massimo Gialli direttore di Polimeri Europa. "Gestione sostenibile per il risanamento dei siti contaminati", è il titolo di un convegno internazionale che si svolgerà a Ferrara il 28 e 29 ottobre nell'Aula Magna dell'Università, organizzato in sinergia fra Università di Ferrara, Anpa (Agenzia Nazionale per la protezione dell'Ambiente), Comune, Provincia e Unione Industriali di Ferrara, Agenda 21 locale e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Camera di commercio di Ferrara. La nostra città ha una forte presenza di attività produttive di elevato valore economico e sociale, ma di potenziale rischio ambientale. Un tema forte e attuale che coinvolge da tempo proprietari di siti, ma anche autorità di controllo, enti pubblici, ricercatori, società di bonifica. La gestione della problematica ambientale dei "siti contaminati" pone sfide a tutti gli attori impegnati a individuare metodiche rapide ed efficaci per la rivitalizzazione delle aree da destinare poi ad uso residenziale e produttivo. E' sempre più avvertita inoltre, soprattutto nelle aree urbane, l'esigenza di sviluppare azioni concertate a livello locale per coordinare al meglio le varie fasi dell'attività di bonifica, alla luce anche della complessità dell'approccio tecnico e della molteplicità delle norme guida. L'appuntamento di lunedì e martedì prossimi è aperto a importanti e prestigiosi contributi, con un forte apporto di esperienze della realtà nordamericana, con l'obiettivo di avviare una discussione a livello nazionale ponendo l'attenzione su un approccio concertato a scala locale per la rivitalizzazione sostenibile dei siti contaminati e per la definizione di un modello innovativo di gestione. Come sottolineato poi dall'assessore Bratti nel corso della presentazione "l'iniziativa è il frutto del grosso sforzo dei vari enti organizzatori coinvolti e per livello e importanza è oggi unica in Italia. Nata da una proposta iniziale della nostra Università con scopi e caratteristiche strettamente scientifici e tecnici, ha assunto attraverso una vera e propria azione sinergica fra le varie realtà pubbliche, associative e imprenditoriali locali, una valenza ben diversa. Ai momenti prevalentemente tecnici ne sono stati, infatti, affiancati altri che consentiranno di tracciare un quadro più esaustivo sul tema dei siti contaminati, in cui saranno esaminati, discussi e divulgati i complessi aspetti normativi attuali, il ruolo degli organi di controllo, degli amministratori. Due giorni di lavoro e di impegno forte alla ricerca di proposte e azioni concertate". Questo il programma del convegno: La prima giornata affronterà l'argomento da un punto di vista prevalentemente giuridico e gestionale: - la prima sessione (mattina), coordinata dal Comune di Ferrara, avrà come oggetto i quadri di riferimento normativi di supporto alla gestione dei siti contaminati in aree urbane; la sessione verrà conclusa con l'intervento di un esponente di spicco dell'agenzia Americana per la protezione dell'Ambiente (U.S. EPA Region III, Philadelphia), che illustrerà le attività di gestione di siti contaminati nel Paese allo stato attuale più avanzato in questo ambito - nella seconda sessione (pomeriggio), coordinata dalla Provincia di Ferrara, verrà messo in risalto il ruolo degli organi di controllo e degli amministratori nelle procedure di bonifica ed anche in questo caso un intervento proveniente dalla realtà nordamericana illustrerà un caso di studio rappresentativo. La seconda giornata affronterà l'argomento da un punto di vista più tecnico - scientifico: - nella terza sessione (mattina), coordinata da ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente), si parlerà di analisi di rischio e di come tale approccio possa permettere uno sviluppo sostenibile allocando le risorse dove effettivamente c'è maggiore necessità di bonifica; un intervento di un rappresentante del Dipartimento per la Protezione dell'Ambiente del New Jersey (NJDEP of Environmental Protection, Trenton, New Jersey) illustrerà un caso di applicazione dell'analisi di rischio ecologico; - nella quarta sessione (pomeriggio) si discuterà l'approccio del monitoraggio dell'attenuazione naturale come alternava alle tecniche di bonifica tradizionali; il sistema sottosuolo visto come reattore naturale :fisico e biologico in grado, in certe situazioni, di abbattere l'inquinamento. Anche in questo caso verranno illustrate esperienze internazionali di soluzione del problema in maniera sostenibile. La seconda giornata sarà conclusa da una tavola rotonda, con mediatore il Preside della Facoltà di Scienze dell'Università di Ferrara prof. Remigio Rossi, sul tema della gestione dei siti contaminati. L'iscrizione e la partecipazione al convegno è libera e aperta a tutti.