Si terrà a Ferrara lunedì 11 e martedì 12 novembre uno dei nove seminari internazionali organizzati in Italia in preparazione del Congresso di Venezia che, dal 14 al 16 novembre prossimi, celebrerà il trentesimo anniversario della Convenzione Unesco per la protezione del Patrimonio Mondiale. L'incontro in programma al Castello Estense è stato organizzato dalla stessa Unesco in collaborazione con il Comune, la Provincia e l'Università di Ferrara e ha come titolo "Cultural Landscapes: the Challenges of Conservation". Il tema centrale sarà, infatti, quello del paesaggio culturale che rappresenta la categoria introdotta più di recente nella Convenzione dell'Unesco, per l'identificazione dei siti meritevoli di tutela. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del seminario, il presidente della Provincia Pier Giorgio Dall'Acqua ha sottolineato come "la scelta compiuta dall'Unesco di svolgere a Ferrara questo importante seminario rappresenta un onore per la nostra città, considerata anche l'intensa opera di valorizzazione del territorio nella quale le istituzioni locali sono da tempo impegnate". Il Direttore del Centro Patrimonio Mondiale Unesco, Francesco Bandarin, ha dichiarato che "la scelta di Ferrara è stata semplice, visto che si tratta di una città con un ricco patrimonio e che crede fermamente nella necessità di proteggerlo e valorizzarlo. L'incontro che si svolgerà lunedì e martedì prossimi è stato organizzato in preparazione del Congresso di Venezia in cui si celebreranno i trent'anni della Convenzione e si discuterà di un programma che potrebbe consentire di includere nuovi siti nella lista del Patrimonio dell'Umanità. Attualmente, infatti, circa la metà dei siti iscritti nell'elenco dell'Unesco si trova in Europa, e il nostro obiettivo è quello di includere anche altre realtà, utilizzando proprio il concetto di paesaggio culturale, considerato come territorio ricco di quei valori originati dalla presenza e dall'attività dell'uomo, nel corso dei secoli. Naturalmente, però, per ampliare la lista occorrono molte nuove risorse, sia in termini finanziari, che di lavoro, ed è per questo che vogliamo lanciare un programma di partenariato che coinvolga tutto il settore non governativo, finora rimasto escluso, rivolgendoci quindi a enti locali, centri di ricerca, università, fondazioni e imprese private. Durante il seminario di Ferrara analizzeremo, in particolare, i risultati ottenuti durante la fase di esplorazione che abbiamo condotto in preparazione dell'avvio di questo programma". Il preside della Facoltà di Architettura ha, infine, anticipato che al termine del seminario verrà annunciata la nascita, a Ferrara, di un Centro permanente di formazione e ricerca sui temi legati al paesaggio culturale.