Legge Finanziaria e opzioni di bilancio per il 2003
12-11-2002 / Giorno per giorno
"Non ci saranno tagli alla spesa sociale". Lo ha affermato l'assessore alle Finanze del Comune di Ferrara, Ivan Ricci, nel corso della conferenza stampa che si è svolta in mattinata nella residenza municipale. "Ancora una volta la Finanziaria costringe la maggioranza dei Comuni italiani a una scelta dolorosa, fra contenimento degli investimenti, aumento della fiscalità locale e tagli alla spesa". In sede di valutazione preventiva del bilancio, il Comune di Ferrara ha riscontrato un disavanzo di circa cinque milioni di euro, conseguenza dell'aumento della spesa e di una riduzione dei trasferimenti finanziari dallo Stato per un milione e 800mila euro. "Abbiamo avviato un meccanismo virtuoso per la riduzione del debito anche attraverso il progetto di vendita di Agea e l'estinzione di mutui" ha riferito ancora Ricci. "Ci attendiamo un aumento della redditività del patrimonio come logica conseguenza agli investimenti compiuti in questi anni e stiamo operando per garantirci un recupero del gettito fiscale, con risultati importantissimi, specie nei casi di evasione totale dell'imposta sugli immobili". Per realizzare l'obiettivo di mantenere elevato il livello di qualità dei servizi sociali, in particolare nel settore scolastico e sociosanitario, - ha precisato l'assessore alle Finanze- sarà però inevitabile, "ritoccare le aliquote dell'Ici, pur consci che si tratta di un provvedimento impopolare". L'entità dell'aumento non è stata definita, ma dovrebbe oscillare fra i 15 e i 20 euro annui, "quindi un sacrificio tutto sommato accettabile e comunque imposto al solo fine di mantenere gli impegni per la spesa sociale". Al riguardo il sindaco Gaetano Sateriale ha osservato come le scelte di politica economica del governo appaiano "affrettate e inadeguate" e impongano "vincoli e tagli agli enti locali che pure sono stati fra i protagonisti del risanamento nel corso degli ultimi dieci anni". In particolare - ha aggiunto il sindaco - "il blocco dell'applicazione dell'addizionale Irpef mette i bilanci degli enti locali in una condizione di grandissima sofferenza e difficoltà. Al fondo della questione- ha concluso Sateriale - c'è, da parte del governo, la mancata applicazione del federalismo fiscale".