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Terremoto in Molise: volontari ferrarresi in azione

13-11-2002 / Giorno per giorno

"Ancora una volta abbiamo potuto contare sul prezioso aiuto dei volontari che rappresentano l'anima del nostro sistema di protezione civile". L'assessore alla Protezione Civile Vainer Merighi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in mattinata nella residenza municipale, ha espresso i ringraziamenti delle Amministrazioni Comunale e Provinciale nei confronti delle associazioni ferraresi di volontariato della Protezione Civile, per il lavoro svolto nelle zone terremotate del Molise. Come ha ricordato Ilario Morandi, responsabile operativo del coordinamento provinciale volontariato della Protezione Civile, "da Ferrara sono state mobilitate per il Molise oltre 40 persone che si sono avvicendate in diversi turni fin dal 31 ottobre, giorno della prima forte scossa. La colonna proveniente dall'Emilia Romagna è stata, infatti, una delle prime ad arrivare. Siamo stati allertati alle 14 del 31, tre ore circa dopo il manifestarsi del terremoto, e dopo aver preparato le attrezzature necessarie, siamo partiti intorno alla mezzanotte. Siamo arrivati nella località alla quale eravamo stati destinati, Santa Croce di Magliano, alle 10,30 del mattino successivo e abbiamo subito dato inizio alla preparazione del campo di accoglienza per gli sfollati". Il compito principale assegnato al gruppo ferrarese è stato quello dell'allestimento della segreteria organizzativa, necessaria per coordinare l'attività dei soccorritori e trovare una sistemazione per le vittime del terremoto. Numerose sono state poi le attrezzature che i nostri volontari hanno trasportato sul posto, tra cui due tende automontanti per il campo base e diverse torri faro. Secondo quanto spiegato da Gabriele Andrighetti, ingegnere capo della Provincia, "si ritiene che la fase dell'emergenza possa finire entro 15 giorni circa, ma naturalmente sarà necessario continuare a garantire un'azione di assistenza ai comuni terremotati anche nelle settimane successive. Per questo motivo è in via di preparazione un protocollo d'intesa che coinvolgerà le Regioni Emilia Romagna e Molise, oltre ai tre Comuni di San Giuliano di Puglia, Santa Croce di Magliano e Casa Calenda, per una serie di interventi da effettuare nella fase di post-emergenza. In particolare prevediamo di mobilitare delle squadre regionali che saranno incaricate di effettuare le necessarie verifiche sulle condizioni di staticità degli edifici e degli impianti di gas, acqua e illuminazione".