"Ho riferito al dottor Montaguti la mia intenzione di incaricare formalmente la 'commissione Lugli' di svolgere un'attenta analisi della situazione nelle cliniche di Ostetricia e Ginecologia, in parallelo al lavoro di verifica interna che sarà compiuto dall'azienda ospedaliera". Lo ha dichiarato il sindaco di Ferrara, Gaetano Sateriale, al termine del colloquio che si è svolto questa mattina alle 12 negli uffici della direzione del Sant'Anna. Il sindaco ha incontrato il direttore generale dell'azienda ospedaliera, Ubaldo Montaguti, per discutere degli sviluppi della nota vicenda di Paola Vaccaro, la donna morta al settimo mese di gravidanza con il figlio in grembo. "La commissione Lugli - ha precisato il Sateriale - è una struttura istituita dal Comune per la valutazione degli standard di qualità riscontrabili nei servizi sanitari resi dal Sant'Anna. Ne fanno parte esperti indicati dall'Università, dall'Asl, dallo stesso Sant'Anna e dalla Regione. Il lavoro della commissione si realizza in previsione del trasferimento a Cona della struttura ospedaliera, per garantire che alla funzionalità del nuovo 'contenitore' possa corrispondere un adeguato livello dei servizi. I parametri assunti a riferimento sono quelli rilevati in Emilia Romagna, una regione nella quale lo standard di assistenza è decisamente sopra la media". La commissione ha carattere tecnico e le sue osservazioni saranno riferite al sindaco. In merito alla tragica vicenda di Paola Vaccaro, dalla quale trae spunto l'iniziativa del sindaco, Sateriale ha voluto ribadire al marito e ai familiari la solidarietà personale e istituzionale per il dramma che ha sconvolto le loro esistenze. "Mi sono impegnato a prendere posizione ufficiale, come autorità sanitaria, in presenza della perizia. Da questa emergono gravi responsabilità a carico dei medici delle cliniche di Ostetricia e Ginecologia del Sant'Anna. La commissione Lugli dovrà verificare come si lavora in quei reparti. Ma una perizia non è una sentenza e le colpe andranno accertate dal giudice. Sugli aspetti giuridici non intendo in alcun modo interferire. Al direttore generale del Sant'Anna ho chiesto, però, di operare in maniera che non si possa ripetere un caso di questa gravità. E gli ho chiesto anche di fare tutto ciò che reputa opportuno per dissipare il clima di preoccupazione e di diffidenza che in città si percepisce attorno a quei reparti, a causa di questo e di alcuni altri episodi negativi che si sono verificati nel passato. Il dottor Montaguti mi ha assicurato che farà tutto ciò che è nelle sue possibilità". Da parte sua, Ubaldo Montaguti si è dichiarato soddisfatto che "ci sia anche un certificatore esterno". "La commissione Lugli - ha spiegato il direttore generale del Sant'Anna - non è una commissione d'inchiesta, ma un'équipe di lavoro che procederà a una verifica tecnica utile e positiva anche per gli operatori sanitari".