Comune di Ferrara

sabato, 24 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Una "Colletta alimentare" per le persone bisognose

Una "Colletta alimentare" per le persone bisognose

26-11-2002 / Giorno per giorno

Una spesa solidale. Sabato 30 novembre, a Ferrara come in tutta Europa, sarà "Giornata della colletta alimentare". Un migliaio di volontari, fra i quali intere scolaresche, accoglieranno i ferraresi all'ingresso dei supermercati della città e della provincia. Consegneranno loro un sacchetto, invitandoli a destinare una parte dei loro acquisti a chi non è in condizione di provvedere alla propria sussistenza. Tonno, pelati e legumi in scatola, olio, omogeneizzati e altri prodotti per l'infanzia sono i prodotti richiesti. "Si tratta dei generi alimentari per noi più difficili da reperire fra i produttori o le grandi catene di distribuzione che alimentano la nostra rete di solidarietà" ha spiegato Alessandro Mirri, responsabile regionale della "Colletta", nel corso della conferenza stampa che si è svolta in mattinata nella residenza municipale per presentare l'iniziativa. Lo scorso anno Ferrara contribuì con 68 tonnellate di generi alimentari, seconda provincia per generosità in Emilia Romagna dopo Bologna. Gli alimenti sono stati destinati a una settantina di enti e associazioni, laici e religiosi, che svolgono attività assistenziale e caritatevole. La "Colletta alimentare" è un'iniziativa promossa, dal 1997, dalla Federazione dell'impresa sociale della Compagnia delle opere e dalla fondazione onlus "Banco Alimentare", che opera quotidianamente per recuperare le eccedenze della produzione agroalimentare e delle catena della grande distribuzione, per destinarle ai seimila enti convenzionati in tutta Italia. Il Banco assiste così, sia pure in maniera indiretta, circa un milione e duecentomila persone bisognose. Gli organizzatori, rappresentati oltre che da Mirri, da Giovanni De Santis, responsabile regionale del Banco alimentare, da Gino Tiozzo, responsabile della "Colletta" per la provincia di Ferrara e da Massimo Travasoni responsabile del centro di solidarietà "Carità" (che opera a Ferrara con il sostegno del Banco alimentare), hanno ringraziato l'amministrazione comunale per la collaborazione ricevuta. Per parte sua, il sindaco Gaetano Sateriale si è detto lieto di poter concorrere al successo dell'iniziativa "apprezzabile e meritevole di sostegno per almeno tre ragioni". "In primo luogo - ha spiegato - la Colletta pone all'attenzione dell'opinione pubblica una realtà spesso colpevolmente trascurata: i poveri ci sono anche nelle nostre città e sono purtroppo in aumento. In secondo luogo, si coglie un salto di qualità rispetto a tante altre iniziative caritatevoli: in questo caso non si chiede di dare ciò che è superfluo, ma di conferire parte delle proprie risorse, secondo un principio di solidarietà attiva basato su un rapporto paritario fra chi dà e chi riceve. Infine - ha osservato Sateriale - mi pare importante lo sforzo degli organizzatori di mettere in rete tutti gli istituti che operano nell'ambito della solidarietà per dare al loro intervento un carattere strutturale di continuità". Il presidente della Provincia, Giorgio Dall'Acqua, ha infine rilevato "come i numeri parlino da soli" testimoniando il valore dell'intervento riproposto anche quest'anno. "Si realizza un doppio obiettivo: produrre nuova educazione e offrire risposta ai bisogni di chi è in condizioni di indigenza".