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Micropolveri ridotte del 25% nei giovedì di targhe alterne

27-11-2002 / Giorno per giorno

"I vituperati provvedimenti assunti per contrastare la presenza di micropolveri stanno determinando qualche positivo effetto". Lo ha affermato l'assessore all'Ecologia urbana, Alessandro Bratti, com-mentando in conferenza stampa, stamani in residenza municipale, i dati relativi ai primi due mesi di circolazione a targhe alterne. Per chi ha "pregiudizialmente criticato" il provvedimento sarà forse una sorpresa. Ma le cifre, presentate lunedì in sede regionale, sono significative. A Ferrara si è osservata una diminuzione delle concentrazioni di PM10 nelle giornate del giovedì, pari al 25% circa, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il valore medio di otto-bre-novembre 2002 sia leggermente superiore a quello del 2001. L'andamento in calo è conferma-to anche dai dati relativi al monossido di carbonio e al biossido di azoto, mentre non si sono osser-vate diminuzioni nelle domeniche. In generale gli indicatori presentano un trend piuttosto omogeneo su tutto il territorio regionale. Tali valori sono posti in correlazione con la diminuzione dei veicoli circolanti nelle giornate del giovedì (15% circa in media) e della domenica (5% circa) e evidenziano, in prima battuta, un effetto positi-vo dei provvedimenti di limitazione delle emissioni. Naturalmente i dati andranno riletti alla luce del-la caratterizzazione meteorologica dei due periodi. La vera variabile che complica l'interpretazione - ha sottolineato Enrica Canossa, analista dell'Arpa Ferrara - è quella delle condizioni climatiche: pioggia, vento e bassa pressione, per esempio, sono agenti atmosferici che concorrono alla ridu-zione delle micropolveri. "Il contesto generale resta comunque preoccupante e di grandissima emergenza - ha ribadito Brat-ti - Stiamo operando in varie direzioni, non solo sul traffico veicolare, ma anche sul controllo delle emissioni degli impianti termici e dei fumi industriali delle attività produttive, specialmente nel com-parto chimico". Nel corso del 2002 per ben 93 volte si è superato a Ferrara il limite di legge di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d'aria (e per 55 volte si è oltrepassata la soglia dei 65 mi-crogrammi, che rappresenta la soglia di tolleranza prevista oltre il limite di legge). Inoltre la concen-trazione media annua di Pm10 a oggi è già di 44 microgrammi, superiore quindi ai 40 microgrammi stabiliti dalla legge, e suscettibile di ulteriori aumenti date le condizioni climatiche non favorevoli at-tese nel mese di dicembre. "Per questo - ha concluso l'assessore Bratti - quando il 6 dicembre ci ritroveremo in regione dovremo ragionare molto seriamente di cosa sia ancora possibile fare per contrastare l'emergenza".