Il 64% dei ferraresi ritiene "utili o abbastanza utili" i provvedimenti di limitazione del traffico adottati per fronteggiare i problemi di inquinamento e i rischi determinati dalle micropolveri. Si tratta della percentuale più alta di consenso registrata in Emilia Romagna (la media è 51%). A rivelarlo è un'indagine Swg condotta su un campione di 622 automobilisti residenti in regione. Il 53% dei ferraresi considera inoltre che i vantaggi derivanti dalla circolazione a targhe alterne siano prevalenti rispetto agli svantaggi. Anche in questo caso si tratta del dato più alto in regione se si considerano i nove comuni con oltre cinquantamila abitanti che hanno adottato il provvedimento. In assoluto la percentuale più alta (54%) spetta a Parma, dove però non è stata adottata alcune restrizione e dove quindi i cittadini non hanno potuto sperimentare direttamente gli effetti della limitazione. L'indagine Swg segnala anche come l'89% dei ferraresi dichiari di essere informato dell'adozione dei provvedimenti, il 96% consideri "il problema smog grave o abbastanza grave in generale", mentre solo il 71% lo reputi tale nel proprio comune di residenza. Quanto alle misure da adottare, l'indagine proponeva sei alternative. La preferenza dei ferraresi (22%) è per la chiusura del centro storico, il 20% auspica il potenziamento del trasporto pubblico, il 13% "la rottamazione dei veicoli non catalizzati e inventivi per acquisto di veicoli a metano o gpl".