A ritmo di blues il secondo cd targato Comune & Nhq
18-12-2002 / Giorno per giorno
Il debutto c'è stato lo scorso anno con il cd "Dolphins - songs of Fred Neil", tributo all'autore del celebre "Everybody's talking"; un cd che ha destato l'interesse e l'apprezzamento della critica musicale, anche a livello nazionale. Ora, forti di quel riconoscimento, condiviso dal pubblico dei cultori musicali, il Comune di Ferrara e la "Piccola società cooperativa Nhq" (Natural Head Quarter) rinsaldano il loro originale sodalizio con una nuova produzione, stavolta tutta targata Ferrara. Ne è protagonista, infatti, il gruppo locale dei "Bluesmen", che torna a incidere un cd dopo sei anni di silenzio. L'etichetta di "gruppo locale" non deve trarre in inganno. Gli appassionati sanno bene che lo storico quartetto ferrarese vanta estimatori ben al di fuori dei confini della provincia padana. Da anni impegnati in una peculiare ricerca legata alla grande tradizione della musica afroamericana, i Bluesmen si ripropongono con un lavoro che - come ha osservato il loro leader Roberto Formignani - "ci riporta alla radici della nostra band, laddove più forti erano le influenze rock-blues". Un cd che rispecchia pienamente l'aspirazione e l'esperienza del quartetto e contiene, a parte un paio di "cover", soltanto composizioni originali, nelle quali ogni sfumatura del blues viene analizzata e rivitalizzata attraverso uno stile estremamente personale. La collaborazione fra Nhq e Comune di Ferrara è regolata da una specifica convenzione a sostegno dell'imprenditoria giovanile. "Vorremmo contribuire a fare della città un punto di incontro non solo per la lirica o la classica, ma anche per le altre tendenze musicali" ha detto Manuele Fusaroli, socio di Nhq, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa. "Con questa produzione prosegue il percorso intrapreso, finalizzato alla diffusione e conoscenza della cultura rock in Italia - ha osservato l'assessore alle Istituzioni culturali, Alberto Ronchi - mentre raddoppia la nostra ambizione: non solo sostegno all'imprenditoria giovanile, ma anche all'estro creativo dei nostri artisti locali". Il cd "The Bluesmen" verrà distribuito gratuitamente a tutti gli intervenuti alla serata-concerto di presentazione, prevista per venerdì 20 dicembre, alle 22,30, al circolo Arci Renfe di Ferrara, in via Bologna 217. Successivamente potrà essere richiesto, sempre gratuitamente e fino a esaurimento copie, all'assessorato alle Politiche e Istituzioni culturali del Comune di Ferrara, via De' Romei 3, 44100 Ferrara, tel. 0532 - 418325 (orario 9,30 - 12,30). SCHEDA THE BLUESMEN La passione per il blues comincia per Roberto Formignani (chitarra, voce) e Antonio D'Adamo (armonica) nel 1981, quando fondano "The Mannish Blues Band", con la quale ottengono riconoscimenti a livello nazionale (Quelli Della Notte, Pistoia Blues, Milano Blues Festival, Aventino Blues, Imola Blues) Il progetto The Bluesmen nasce nel '93, con l'apporto fondamentale di una nuova base ritmica composta da Bruno Corticelli (basso) e Daniele Barbieri (batteria), che stimola il quartetto a rivisitare in maniera personale i classici del blues in veste acustica; il primo lavoro della band si concretizza ne 1996, producendo con l'etichetta Musicando il cd di blues-swing acustico "Intrepido Blues". Oggi il gruppo si presenta con un sound rinnovato ed energico grazie al drumming di Roberto Morsiani, e attingendo alla ventennale esperienza nell'ambito della musica blues, propone un nuovo lavoro prodotto dal Comune di Ferrara - assessorato alle Politiche e Istituzioni culturali, dal nome "The Bluesmen", che contiene 11 brani di cui 9 originali e spazia dal blues-rock, allo swing, al delta blues. I MUSICISTI ANTONIO D'ADAMO (armonica) Musicista autodidatta, si dedica da più di vent'anni allo studio approfondito dell'armonica a bocca diatonica nella musica blues, rock, country, bluegrass. Ha fatto parte della "Mannish Blues Band", con la quale ha partecipato, negli anni '80, ad importanti festivals quali: Pistoia Blues, Milano Blues Festival, Aventino Blues. Si è esibito in concerto ed in jam session con Carey Bell e Hiram Bullock. ROBERTO FORMIGNANI (chitarra, voce) Già noto come leader della "Mannish Blues Band", ebbe il suo debutto con Renzo Arbore nella celebre trasmissione televisiva "Quelli della notte". Ha collaborato con bluesmen famosi com Andy J. Forest, Willie Murphy (già chitarrista di Van Morrison, Jefferson Airplane, Joan Baez), ha inoltre suonato in jam session con Hiram Bullock (Sting, Miles Davis) e ha partecipato ad importanti festivals in tutta Italia (Roots Festival, Pistoia Blues nel 1985 come spalla a B.B. King, Milano Blues Festival con The Blues Band e Aventino Blues). E' stato dimostratore della ditta National (chitarre resofoniche), ed è insegnante di Chitarra Blues alla scuola di musica moderna di Ferrara. BRUNO CORTICELLI (basso) Bassista proveniente da una lunga esperienza di session-man, svolta anche con artisti prestigiosi come Vasco Rossi, Paolo Conte, Claudio Lolli, Roberto "Freak" Antoni. Ha inoltre collaborato con Andy J. Forest e Willie Murphy, una lunga collaborazione con Giorgio Cavalli (Mr. Blue). Ha inserito un proprio brano nel cd compilation "Germinazione Spontanea" edito dall' "Associazione musicisti" di Ferrara. Ha inoltre partecipato alla realizzazione dell'album "Authorized Bootleg" del gruppo The Fax, e al cd "Intrepido Blues" dei Bluesmen. "Open Act" di Maceo Parker, Hiram Bullock e Scott Handerson. Dal 1986 è insegnante alla scuola di musica moderna di Ferrara. ROBERTO MORSIANI (batteria) Proveniente da famiglia di musicisti, inizia i primi studi all'età di 8 anni con l'aiuto dello zio Gabriele Morsiani, noto batterista degli anni '70. Collabora con vari artisti: Louisiana Red, Andy J. Forest, Lisa Young, Ricky Gianco, Giorgio Cavalli, Raoul Martinez (noto bassista inglese), nonché cover bands di grande richiamo quali Fandango, Havock, Jack Daniel Lovers fino all'anno 1989, anno dell'inizio del rapporto musicale con gli Skiantos. L'amore per il genere rock-blues fin da bambino rende il suo modo di suonare molto potente e trascinante fino a rendersi noto col soprannome di "Granito". Continua tuttora la collaborazione con gli Skiantos e la sua attività di session-man.