Sistemazione di strade, giardini, edifici pubblici. Sono stati 24 gli interventi realizzati dalla Circoscrizione Zona Nord Est nell'ambito del suo territorio nel triennio 2000/2002. Opere in parte finanziate dalla stessa circoscrizione e in parte direttamente dall'Amministrazione Comunale, con l'unico scopo di qualificare una zona che negli ultimi anni ha subito mutamenti che hanno profondamente inciso sulle sue origini rurali e destinata, in un futuro prossimo, a diventare vero cardine della città. Si va dalla manutenzione straordinaria della scuola media di Cona, alla creazione del centro polifunzionale di Denore realizzato nell'ex scuola materna, divenuto un punto di aggregazione e di scambio soprattutto per la popolazione anziana, dalla realizzazione della ciclopedonale di via Canalazzi all'asfaltatura di molti tratti stradali (provvedimenti fondamentali in un territorio così vasto poiché favoriscono i collegamenti e i trasporti). Ancora, fra le opere messe in campo, la sistemazione del ponte bailey di Cocomaro di Focomorto, punto fondamentale per la comunicazione viaria fra le varie parti del territorio, sistemato grazie a una sinergia fra circoscrizione che ha fornito il contributo e l'amministrazione, che ha messo a disposizione i suoi tecnici. Altro traguardo raggiunto è stato sicuramente la sistemazione di via Ro, i cui problemi di cedimento avevano sempre reso incerti i collegamenti fra la città e le frazioni da essa dipendenti, oltre che alcune località della frazione Nord. Da ricordare poi l'installazione dell'impianto elettrico di Codrea, le nuove porte e pareti della scuola materna di Quartesana, i marciapiede di via Pontegradella e via Rabbiosa, la sistemazione di via Prato delle Donne e dei giardini di Baura e l'illuminazione pubblica della piazza di Denore. "La Nord Est, che dopo la circoscrizione Sud è la più vasta della città - ha affermato nel corso della conferenza stampa l'assessore Merighi - è stata oggetto in questi anni di grande attenzione con lo scopo di assicurare alla popolazione buoni standard di vita, definendo un luogo dove fosse anche bello vivere e trasferirsi, allontanando così il pericolo dell'abbandono, rischio sempre in agguato per zone così vaste." E i progetti ai quali si è dato corpo in questo triennio vanno ovviamente in questa direzione in considerazione anche delle grandi opere già in cantiere nei pressi di una delle sue maggiori frazioni, Cona, dove è in costruzione il polo ospedaliero. Da ricordare a riguardo la tangenziale est che collegherà l'uscita della superstrada di Gualdo con via Copparo all'altezza di Baura, la metropolitana di superficie che collegherà la stazione di Quartesana con Ferrara e il prossimo intervento, già previsto, affidato al Consorzio di bonifica (con fondi regionali per complessivi 16 miliardi di vecchie lire) per interventi di assetto idrogeologico.