L'amministrazione comunale, in risposta agli interrogativi e ai dubbi espressi da parte di numerosi cittadini, ritiene opportuno ribadire ancora una volta la volontà di non introdurre condoni per i tributi di propria competenza. Li ritiene iniqui e dannosi. Premiano gli evasori, favoriscono l'evasione, riducono il gettito. Non si ammetterà, pertanto, nessuna sanatoria in materia di imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, di imposta sugli immobili (Ici) e di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu). L'amministrazione comunale intende proseguire sulla strada del recupero del gettito, più equa, più civile e più vantaggiosa. Coglie l'occasione per informare nuovamente i contribuenti che hanno posizioni irregolari in materia di tributi comunali, della possibilità di avvalersi dell'istituto del "ravvedimento" per sanare eventuali debiti o errori commessi, relativi a tutti gli anni di imposta suscettibili di accertamento e non ancora contestati. In questo caso il cittadino che si "autodenuncia" pagherà tutto il dovuto, ma una sanzione inferiore a quella che avrebbe dovuto versare se avesse subito l'accertamento. Per ulteriori informazioni si invitano i contribuenti a contattare il NUMERO VERDE 800.904.123.