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In corso Martiri e piazza Trento e Trieste azzeramento del traffico

09-01-2003 / Giorno per giorno

Azzerare il traffico in corso Martiri e piazza Trento e Trieste entro il 2003. Sulla base di questo impegno è stato rinnovato il patto programmatico fra movimento dei Riformatori per Ferrara, sindaco e giunta comunale di Ferrara. L'annuncio è stato dato in mattinata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Gaetano Sateriale, il capo di Gabinetto Sergio Alberti e il consigliere Mario Zamorani. "Riprendiamo il ragionamento politico iniziato qualche anno fa - ha detto il sindaco - e formalizzato nel novembre 2001 in un'intesa che si basa sulla condivisione di un piccolo programma proposto dai Riformatori e assunto con impegno di realizzazione da parte del sindaco. Si è definito in sostanza un rapporto privilegiato che non passa attraverso la partecipazione formale alla maggioranza di governo e che bilancia una coerenza di comportamenti rispetto all'intesa con la libertà di espressione sui temi svincolati dagli impegni condivisi. I risultati raggiunti finora mi portano a esprimere un giudizio molto positivo e l'auspicio che il rapporto possa mantenersi sino al termine della legislatura". A Sateriale ha fatto eco Mario Zamorani, del movimento Riformatori per Ferrara: "Sento in giro che c'è un forte senso di frustrazione dei consiglieri perché il Consiglio comunale non riuscirebbe a dirigere o condizionare le scelte della giunta. Io non mi sento frustrato! Lo scorso anno abbiamo condiviso l'impegno ad aumentare del trenta percento l'area cittadina a traffico limitato e il provvedimento di incremento della Ztl è stato puntualmente adottato circa un mese fa. Per il 2003 l'accordo si basa su un unico punto programmatico: la drastica e radicale riduzione del traffico degli autoveicoli in corso Martiri e in piazza Trento e Trieste, con eccezione solo per consegne merci ed esigenze che verranno opportunamente regolamentate. Transiteranno anche meno bus di quanti ne passino oggi. Insomma, libereremo il centro storico monumentale dal flusso degli automezzi e lo restituiremo ai cittadini, pedoni e ciclisti". Zamorani ha definito il progetto un' "addizione verde" che non penalizzerà gli automobilisti, ma ne regolerà i comportamenti. Sateriale ha aggiunto che sulla strada dell'intesa perfezionata qualche passo è già stato mosso, per esempio vietando la sosta anche ai mezzi autorizzati sul versante di piazza Trento e Trieste prossimo a via San Romano e ricordando che il lato adiacente al duomo è già pedonalizzato.