Sarebbe molto grave se Italia Zuccheri procedesse al trasferimento dei circa 50 dipendenti dell'ex direzionale Eridania a Minerbio. Perchè vorrebbe dire che non si tratta di una decisione dovuta a convenienze economiche o funzionali, ma ad una volontà di concentrare comunque le risorse a Minerbio, malgrado le richieste e le proposte alternative avanzate dal Comune e dalla Provincia di Ferrara. Se questo accadesse, significherebbe che il coinvolgimento istituzionale da parte delle imprese era pretestuoso e serviva solo a fornire un alibi per una decisione già presa. Le Istituzioni locali hanno infatti, su richiesta sindacale e aziendale, individuato alcune soluzioni alternative alla permanenza nel centro direzionale attuale, che consentirebbero di mantenere comunque nel ferrarese quelle funzioni, rispondenti ai criteri tecnici indicati dall'azienda. La decisione di non proseguire in ogni caso in questa direzione avvalora l'idea di una disponibilità al dialogo solo fittizia che pregiudicherebbe le relazioni tra Azienda ed Istituzioni. Le Istituzioni faranno il possibile perchè questo non accada anche in vista della necessaria ricollocazione dello stabile Eridania che si trova al centro di un'area importante per la riqualificazione urbana. IL COORDINATORE DELL'UFFICIO DI GABINETTO