Saharawi, musiche tradizionali in attesa del ritorno in patria
31-01-2003 / Giorno per giorno
Un cd e una maratona per mantenere vive tradizioni e speranze di un popolo in esilio da ventotto anni. Prosegue con sempre nuove iniziative l'impegno della nostra città a favore della causa del popolo saharawi, che dal 1975 è costretto a vivere in condizioni di grande disagio e precarietà all'interno di campi profughi allestiti nel deserto algerino. Qui, infatti, ha trovato rifugio in seguito all'occupazione del Sahara occidentale, sua terra d'origine, da parte di Marocco e Mauritania. Le due iniziative presentate alla stampa questa mattina rientrano, come sottolineato da Paolo Marcolini del Comitato "Nati liberi", "nell'ambito delle numerose azioni che da qualche anno a questa parte il Comitato ferrarese di solidarietà al popolo saharawi sta portando avanti, insieme alle amministrazioni comunale e provinciale, per offrire sostegno e assistenza a questa comunità africana. In particolare, con la produzione del cd che contiene canzoni tradizionali interpretate dai bambini saharawi, ci proponiamo di aiutare questo popolo a non disperdere il suo ricco patrimonio culturale. Allo stesso tempo, con i fondi raccolti dalla vendita dei dischi intendiamo acquistare materiali da inviare nei campi profughi per le attività socio-ricreative dei bambini." Le canzoni contenute nel cd sono state registrate nel 2001 durante l'ormai tradizionale periodo di accoglienza estiva dei giovani saharawi nella nostra città. L'altra iniziativa presentata oggi è la terza edizione della maratona di solidarietà che si svolge nel deserto algerino dal 22 febbraio al 1 marzo, con 200 Km di corsa a staffetta da El Ayun al campo profughi di Dahkla. La maratona, organizzata dal Coordinamento regionale dell'Emilia Romagna per la solidarietà con il popolo saharawi, ha lo scopo specifico di raccogliere fondi per realizzare un collegamento satellitare da donare alla municipalità di Dahkla. Come ribadito in chiusura di conferenza stampa dall'assessore ai Rapporti internazionali Alessandra Chiappini, "il rapporto che la nostra città sta portando avanti con il popolo saharawi è un rapporto di cooperazione reciproca. Mentre, infatti, noi cerchiamo di contribuire alla affermazione dei loro diritti e alla conservazione delle loro tradizioni culturali, loro ci comunicano valori che nella società del consumo sembrano essere stati messi un po' da parte". Per l'acquisto del cd rivolgersi ad Arci Ferrara, via Contrada della Rosa 14, tel. 0532 241419; mentre per informazioni sulla maratona contattare l'associazione europea Celeste Group tel. 051 504162 oppure visitare il sito www.saharawi.org.