L'ambiente entra in bilancio, a Ferrara la prima "contabilità verde" d'Italia
04-02-2003 / Giorno per giorno
Il consiglio comunale di Ferrara è stato ieri testimone della presentazione del primo bilancio ambientale d'Italia, frutto del progetto Clear (City and local environmental accounting and reporting) di cui la città estense è capofila. Obiettivo del progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito dell'iniziativa Life - Ambiente, è l'approvazione, da parte dei 18 enti locali che vi aderiscono, di bilanci in grado di quantificare i costi ambientali delle politiche territoriali, affiancandosi ai tradizionali documenti di programmazione economico-finanziaria. Protagonisti di Clear, insieme all'amministrazione comunale di Ferrara sono i Comuni di Bergeggi, Castelnovo ne' Monti, Cavriago, Grosseto, Modena, Pavia, Ravenna, Reggio Emilia, Rovigo, Salsomaggiore, Varese ligure; e le province di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia, Modena, Napoli, Torino. L'idea di introdurre l'utilizzo di bilanci "verdi" è nata dall'esigenza di avere a disposizione strumenti capaci di valutare l'impatto ambientale delle decisioni politiche, tenendo conto in particolare del processo di esaurimento delle risorse naturali e delle spese necessarie a fronteggiare gli effetti dell'inquinamento. Il tutto con la speranza, da parte degli amministratori locali, di riuscire a tenere sotto controllo le ricadute delle loro scelte di governo sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana. In base al bilancio verde presentato ieri a Ferrara, le spese correnti sostenute dall'amministrazione nel 2001 per la prevenzione dell'inquinamento e la protezione dell'ambiente ammontano a 52 miliardi di lire (il 22% circa del totale del bilancio comunale) e sono aumentate del 2% rispetto all'anno precedente. La maggiore concentrazione di risorse si è avuta in particolare per le attività di informazione e partecipazione, gestione ambientale, verde pubblico e rifiuti, mentre sono diminuite le spese relative alla mobilità sostenibile, alle risorse idriche e all'energia. Le spese di investimento sono state, invece, di 11 miliardi di lire, con un aumento rispetto al 2000 dovuto all'iscrizione in bilancio del progetto geotermia. Per quanto riguarda poi il bilancio ambientale preventivo per l'anno 2003, per ciascuna delle otto competenze comunali in materia di ambiente individuate dal progetto Clear sono state definite delle priorità d'azione improntate su criteri di sostenibilità. Inoltre, per ogni risorsa naturale interessata dalle diverse politiche ambientali (acqua, suolo, aria, ecc.) sono stati stabiliti obiettivi di miglioramento che fanno riferimento sia al breve che al lungo periodo, tenendo conto degli indirizzi normativi nazionali e internazionali.