Bilancio 2003, ecco le principali linee sociali di spesa e investimento
04-02-2003 / Giorno per giorno
In questi giorni il Consiglio comunale sta esaminando il bilancio di esercizio previsto per il 2003. Ma al di là di cifre e tecnicismi, come saranno spesi i soldi dei contribuenti e quali benefici le famiglie e i cittadini ferraresi si debbono attendere dagli interventi programmati e finanziati? Nel documento si possono individuare due macro aree di spesa, quella che comprende i servizi alla persona (un milione e 123mila euro di stanziamenti previsti) e quella degli investimenti. Alla prima si possono riferire almeno sei azioni di particolare rilievo. Fra i terreni privilegiati ci sono le politiche a sostegno della famiglia, con uno stanziamento di 150mila euro, parte del quale andrà ad arricchire il fondo sociale per l'abitazione, per contribuire ai costi di affitto degli alloggi dei nuclei familiari più bisognosi. Inoltre, sarà esteso anche ai casi di part time il contributo previsto per i genitori che pratichino l'astensione dal lavoro per accudire i figli nel corso dei primi due anni di vita. In tema di interventi socio-sanitari lo sforzo dell'amministrazione è indirizzato al potenziamento dell'assistenza domiciliare e al completamento della ristrutturazione della residenza sanitaria assistita comunale di via Ripagrande, con l'adeguamento degli standard qualitativi e il complessivo miglioramento del comfort, della struttura che dà sollievo a 180 anziani in condizioni di disagio economico e fisico. Nuova linfa alimenterà anche i progetti di integrazione sociale, per le aree di disagio sociale, dall'handicap all'immigrazione al malessere generazionale dei giovani. Per l'istruzione e la formazione si procederà sulla strada dell'integrazione fra pubblico e privato anche nei "nidi", per soddisfare le circa trecento domande annualmente inevase. Nel caso delle materne, ove l'integrazione si è già realizzata, il risultato è stato quello di annullare le liste di attesa. Per questo obiettivo sono destinati 100mila euro. Novantamila euro rappresentano invece il contributo che il Comune ha destinato alle scuole come sgravio per la Tarsu, per evitare che la necessità di fare fronte ai maggiori oneri previsti per la tassa sui rifiuti mettesse le scuole nella condizione di sottrarre fondi alla didattica. Sul fronte degli investimenti, gli impegni riguardano la qualificazione del centro storico (con il concorso di idee per l'arredo urbano delle piazze e l'appalto per la gestione dei locali ex Bazzi) e delle periferie, in primo luogo via Bologna e Barco. Per la mobilità e il traffico saranno avviate le procedure per la costruzione dei parcheggi interrati di via Kennedy (mille posti su due piani) e viale Cavour (500 posti, con un progetto pubblico-privato di project financing che prevede un investimento dei privati a copertura dei costi di realizzazione a fronte della prospettiva di rientro dovuta alla gestione della quale avranno cura). Per l'ambiente sono previsti, fra gli altri, la realizzazione di una stazione di rifornimento a metano all'interno di Acft, per alimentare i mezzi del servizio pubblico e il contestuale acquisto di 20 autobus ecologici, con alimentazione a metano e ibrida. Fra le opere pubbliche, significativi contributi sono previsti per il primo stralcio dei lavori di consolidamento del tempio di San Cristoforo. E' previsto uno stanziamento per il trasferimento della pista dell'aeroporto. La manutenzione ordinaria prevede una dotazione di due milioni di euro per sistemazione di strade e marciapiedi; quella straordinaria indica in 13 milioni di euro l'obiettivo di spesa di legislatura per la realizzazione di progetti di adeguamento di edilizia scolastica. Infine, fra i fondi destinati allo sport, una parte sarà riservata alle spese per l'avvio dei lavori di ripristino del palapalestre di via Porta Catena.