La giunta comunale di Ferrara approva un documento contro la guerra
04-02-2003 / Giorno per giorno
La giunta comunale di Ferrara, in merito agli scenari di guerra che si delineano in Iraq, ha approvato questa mattina un documento nel quale esprime un fermo rifiuto della logica bellica come unica via di soluzione delle controversie internazionali, manifesta preoccupazione per l'inasprirsi della situazione mediorientale, invita i cittadini a mobilitarsi in azioni per la pace, auspica un impegno in questa direzione da parte di governi e parlamenti e annuncia la propria adesione alle iniziative del 15 febbraio prossimo, Giornata Europea della Pace. Qui di seguito riportiamo il testo integrale approvato dalla Giunta. "La Giunta Comunale di Ferrara afferma con nettezza la convinzione che la guerra non possa essere considerata strumento di soluzione delle controversie internazionali e l'unica risposta possibile ai conflitti aperti nelle diverse aree del mondo; e ritiene ripugnante per le coscienze e per le intelligenze il concetto di guerra preventiva. L'iniziativa politica e diplomatica è lo strumento principe per una prevenzione e una composizione stabile dei conflitti in atto in quanto finalizzata all'idea di convivenza e integrazione fra popoli, culture, religioni diversi. La Giunta Comunale di Ferrara avverte, come molti cittadini, il rischio crescente che una guerra contro l'Iraq, pur assumendo la motivazione della repressione al terrorismo, violi norme fondamentali della legalità internazionale e porti devastazione e morte a una popolazione civile già colpita da gravissimi problemi di sopravvivenza. La Giunta ritiene necessario garantire tempi e modalità proprie alle ispezioni Onu e un'azione più efficace e diffusa che contrasti il terrorismo internazionale, aggredendo alla radice le condizioni di miseria, emarginazione e ignoranza che lo fanno crescere. La Giunta Comunale manifesta la preoccupazione che un evento bellico in Iraq sia destinato a riaccendere odi e conflitti i cui esiti di violenza si possano dilatare nei tempi e nei luoghi, fino a coinvolgere con un potenziale dirompente un'intera area del mondo e ad amplificare l'antagonismo distruttivo fra culture e religioni. La Giunta valuta positivamente il raggiungimento di più strette intese fra i Ministri dei quindici Paesi europei su tali questioni, perché questa vicinanza può rappresentare l'avvio di una politica estera comune, rimuovendo ogni velleità di trattative separate con gli Stati Uniti da parte di alcuni Governi nazionali. La Giunta dichiara la propria adesione alle iniziative del 15 febbraio prossimo, Giornata Europea della Pace, alle cui manifestazioni, sia nazionali che locali, la Giunta parteciperà ufficialmente con il gonfalone del Comune. La Giunta del Comune di Ferrara: - rivolge ai propri concittadini un appello a promuovere e sostenere, assieme ai movimenti, alle associazioni e alle forze politiche che ne condividano l'assunto, azioni a supporto della pace. - sollecita i Parlamenti italiano ed europeo a rifiutare l'idea di ineluttabilità della guerra, in sintonia con la volontà di gran parte dei cittadini italiani ed europei. - chiede a tutti i Governi di attivarsi in ogni modo per impedire che singoli stati possano surrogare prerogative proprie dell'Onu. - si unisce a tutti i soggetti che condividono tali assunti per promuovere e sostenere una campagna affinché l'articolo I della Costituzione Europea ribadisca in modo chiaro che l'Europa ripudia la guerra. - chiede con forza una decisa azione dell'Italia, dell'Europa e dell'Onu per mettere fine alla violenza che insanguina la le terre israeliane e palestinesi, e per risolvere i numerosi conflitti aperti nel mondo. - invita al tempo stesso le Giunte delle città dell'Emilia Romagna ad assumere iniziative analoghe e il Presidente della Regione Emilia-Romagna a farsi, nelle forme e nei modi che riterrà opportuni e utili, portatore di queste istanze presso il Governo della Repubblica".