Acquistare un farmaco e donarlo a chi ha necessità di cura, ma non è in condizione di prendersi cura di sé. Sabato 8 febbraio sarà possibile in 11 farmacie della città e in 32 della provincia. L'iniziativa "Dona un Farmaco" è stata presentata stamani nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in residenza municipale. "Ogni giorno ci sono persone che non entrano in farmacia perché non possono permettersi i farmaci di cui hanno bisogno", hanno spiegato gli organizzatori dell'associazione "Banco farmaceutico", costituita da titolari di farmacia e Compagnia delle opere (in rappresentanza erano presenti Carlo Santi e Filippo Irone). L'amministrazione comunale di Ferrara, condividendo i presupposti, ha deciso di aderire alla Giornata nazionale di raccolta del farmaco, che quest'anno vede impegnati 41 capoluoghi di provincia. Oggetto della raccolta saranno i farmaci "da banco", per i quali non è richiesta la ricetta medica, che potranno essere consegnati ai volontari presenti in tutte le farmacie che hanno aderito. Tiziano Tagliani, vicesindaco di Ferrara, ha motivato il patrocinio offerto, sostenendo che l'iniziativa ha un carattere positivo poiché sensibilizza la comunità su un tema che è comunque oggetto di intervento da parte del Comune. "Ci sono farmaci essenziali per la cura di alcune patologie esclusi dalla copertura del servizio sanitario nazionale", ha detto. Al riguardo l'Amministrazione ha da tempo intrapreso azioni per garantire ai cittadini in condizioni di disagio economico un rimborso dei costi sostenuti. Tagliani ha anche auspicato che il prossimo anno pure le farmacie comunali siano poste nella condizione di aderire all'iniziativa, che ha il sostegno di Federfarma, il cui presidente provinciale, Roberto Contato, ha espresso un ringraziamento agli associati per la disponibilità offerta e per il contributo che ciascun titolare verserà al fondo istituito a sostegno della Giornata di raccolta del farmaco.