Nuove ribalte per dare slancio al prodotto tipico ferrarese
19-02-2003 / Giorno per giorno
Valorizzare i prodotti tipici ferraresi, dall'enogastronomia all'artigianato, offrendo ai produttori occasioni di vetrina e di visibilità. Il piano di attività messo a punto dall'assessorato alle Attività produttive del Comune di Ferrara per realizzare l'obiettivo procede e si sviluppa attraverso un ricco calendario di iniziative. Fra i principali appuntamenti segnalati questa mattina nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella residenza municipale, l'assessore Gianni Rigamonti ha ricordato la partecipazione alla Borsa del turismo della cento città d'arte, in programma a Ferrara dal 28 maggio al primo giugno prossimi. Sarà un vero evento di cultura enogastronomica, con il coinvolgimento di rinomati chef e dietologi, all'insegna della triade mediterranea (pane, vino, olio) alla quale Ferrara fornirà un significativo apporto con i vini doc del Bosco Eliceo e la coppia Igp, unico pane d'Italia che possa fregiarsi dell'indicazione geografica protetta, assieme a quello di Genzano. Al riguardo i Comuni della provincia di Ferrara stanno valutando se aderire all'associazione di tutela "Città del pane", nella quale il capoluogo è già attivamente presente. A settembre, poi, sarà la volta della rassegna delle produzioni tipiche ferraresi, che verrà allestita nelle piazze del centro storico: un'ulteriore occasione per fare conoscere e apprezzare prodotti di nicchia che stanno conquistando, però, un numero sempre più ampio di estimatori. Alla conferenza stampa erano presenti anche alcuni dei produttori ferraresi che hanno partecipato nei giorni scorsi, ad Ostiglia, a "Vieni, vedi e gusta", un salone di particolare interesse per il suo bacino territoriale di riferimento, che ha registrato in tre giorni oltre 4.500 presenze. Andrea Targa, dell'azienda Orsatti, ha lanciato la proposta di presentare i prodotti ferraresi coinvolgendo maggiormente la rete locale di ristoranti e alberghi e Umberto Mattarelli, presidente del Consorzio vini doc del Bosco Eliceo, ha suggerito, al riguardo, di conferire un'insegna di tipicità ai ristoratori che accettino di introdurre stabilmente nel menu i prodotti tradizionali. Mario Partigiani, presidente nazionale dell'associazione panificatori ha difeso l'orgoglio del pane ferrarese. Infine l'artista vetraio Massimo Travagli ha rivendicato il ruolo delle botteghe che danno lustro all'artigianato tipico, chiedendo ulteriori supporti, soprattutto per la diffusione dei marchi e dei prodotti al di fuori dell'ambito provinciale. Una richiesta che ha trovato sensibile l'assessore Rigamonti e la dirigente di settore Adelaide Vicentini, la quale ha indicato proprio in questa missione la specificità di intervento dell'assessorato.