L'adesione della giunta all'appello del Papa per la pace
26-02-2003 / Giorno per giorno
"Mai il futuro dell'umanità potrà essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra". E' questo il passaggio fondamentale dell'appello con cui il Papa, durante l'"Angelus" di domenica scorsa, ha annunciato per il 5 marzo una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel Medio Oriente. Appello e digiuno a cui la Giunta comunale ha deciso di aderire, accogliendo la proposta avanzata dal sindaco Gaetano Sateriale durante la seduta odierna. Il governo cittadino condivide, infatti, "l'apprensione" espressa da Giovanni Paolo II "per il pericolo di una guerra che potrebbe turbare l'intera regione del Medio Oriente e aggravare le tensioni purtroppo già presenti in questo inizio del terzo millennio". Già in diverse occasioni nelle scorse settimane, di fronte all'inasprirsi della crisi internazionale, l'Amministrazione comunale aveva espresso pubblicamente il proprio rifiuto della logica della guerra vista come unica soluzione dei conflitti fra le nazioni, invitando i cittadini a mobilitarsi in azioni per la difesa della pace. Nel documento contro la guerra, approvato il 4 febbraio scorso, la Giunta ha in particolare dichiarato di considerare l'iniziativa politica e diplomatica come lo strumento principe per la prevenzione e la composizione dei conflitti e per garantire la convivenza e l'integrazione fra popoli, culture e religioni diverse. Sempre nei giorni scorsi un rappresentante della Giunta ha partecipato alla manifestazione organizzata a Roma nell'ambito della Giornata europea per la pace. In quell'occasione il gonfalone del Comune ha sfilato per le vie della capitale testimoniando, in modo coerente, questa scelta di pace .