Accordo per ridurre le micropolveri: più metano al petrolchimico in attesa del turbogas
03-03-2003 / Giorno per giorno
Alimentazione a metano, fino al 50% del fabbisogno, per la centrale termoelettrica del petrolchimico di Ferrara. Comune di Ferrara ed Enichem hanno raggiunto un accordo per massimizzare l'utilizzo di gas metano, in particolare nell'alimentazione della centrale denominata Cte2, al fine di contenere le emissioni atmosferiche inquinanti, in attesa che entri in funzione la nuova centrale a turbogas, che utilizzerà come combustibile esclusivamente il metano. "L' Amministrazione comunale - ha precisato l'assessore all'Ecologia urbana, Alessandro Bratti - sta cercando di intervenire su tutte le potenziali fonti di emissioni di Pm10, le micidiali micropolveri tanto nocive alla salute umana. Al di là degli interventi emergenziali relativi alle auto (i provvedimenti di targhe alterne qualche discreto risultato lo hanno fornito), con la Regione Emilia Romagna stiamo studiando un pacchetto di provvedimenti strutturali per abbattere l'inquinante. Il protocollo di intesa siglato oggi con Enichem va in questa direzione". "Attraverso un accordo di programma ci siamo impegnati a compiere sforzi concreti per mitigare, in termini di ecocompatibilità, l'impatto dovuto alla nostra presenza sul territorio - ha sottolineato Giuseppe Campagna, direttore dell'impianto Enichem di Ferrara - Con questa disponibilità a ridurre fino al 50 per cento l'utilizzo di oli combustibili nella centrale Cte2, impiegando gas metano per il nostro fabbisogno, confermiamo nei fatti la nostra volontà". Massimo Cucchi, direttore di Sef, ha confermato l'ipotesi di entrata in servizio "fra il 2005 e il 2006 dell'impianto a turbogas, che ha già ottenuto le autorizzazioni ministeriali di Ambiente e Attività produttive e attende ora le autorizzazioni locali di carattere urbanistico ed edile, preliminari all'edificazione". La Sef, Società Enipower Ferrara, joint venture (Enipower 51%, Merloni Foster Wheeler 49%) titolare del progetto turbogas, rileverà e gestirà gli impianti termoelettrici di produzione energetica nella fase preliminare all'entrata in vigore della nuova centrale,