Sateriale assume la presidenza delle città italiane "beni dell'umanità" al convegno sul patrimonio mondiale dell'Unesco
02-04-2003 / Giorno per giorno
Gaetano Sateriale da domani (giovedì 3 aprile) assumerà ufficialmente l'incarico di presidente dell' "Associazione delle città italiane patrimonio mondiale", riconosciute dall'Unesco come beni dell'umanità. La nomina era stata decisa il 10 febbraio scorso a Roma dai rappresentanti delle 25 città associate. Il passaggio di consegne fra il presidente uscente, Mario Bagnara, e Gaetano Sateriale avverrà in occasione del convegno "Patrimonio mondiale dell'Unesco. Dai piani di tutela ai piani di gestione" che si terrà domani alle 15 nei saloni di Ferrara Fiere, ove è ospitata in contemporanea la fiera del Restauro. CONVEGNO PATRIMONIO MONDIALE UNESCO: DAI PIANI DI TUTELA AI PIANI DI GESTIONE PROGRAMMA INDIRIZZI DI SALUTO Gaetano Sateriale - COORDINATORE DEL CONVEGNO (Sindaco del Comune di Ferrara e Presidente 2003-2004 dell'Associazione Città Italiane Patrimonio UNESCO) Piergiorgio Dall'Acqua (Presidente della Provincia di Ferrara) On. Nicola Bono (Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) INTERVENTI LA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO QUALE PRIMO ATTO DI TUTELA E PROMOZIONE Mario Bagnara (Presidente 2000-2002 dell'Associazione Città Italiane Patrimonio UNESCO) INTEGRAZIONE TRA BENI DEL PATRIMONIO MONDIALE E MODELLI DI SVILUPPO LOCALE Giovanni Puglisi (Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana UNESCO) AMMINISTRARE IL PATRIMONIO DELL'UMANITA' TRA ESIGENZE DI CONSERVAZIONE E NECESSITA' D'INNOVAZIONE Claudio Ricci (Vicesindaco del Comune di Assisi) PIANI DI GESTIONE: L'ESPERIENZA DI ASSISI Massimo Casolari (Studio Agoraa di Reggio Emilia) TECNOLOGIA E INNOVAZIONE PER LA TUTELA E LA PROMOZIONE DEI BENI CULTURALI E NATURALI Maurizio Mayer (Sirti Sistemi S.p.A.) RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI Rocco Curto (Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura II) PIANI DI GESTIONE: RESPONSABILITA' CULTURALI E POLITICHE PER IL FUTURO DEL PATRIMONIO DELL'UMANITA' Manuel Guido (Gruppo di lavoro interministeriale permanente per la Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO) DIBATTITO E CONCLUSIONI