Comune di Ferrara

sabato, 24 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Sateriale e Dall'Acqua "cavalieri della Repubblica"

Sateriale e Dall'Acqua "cavalieri della Repubblica"

15-04-2003 / Giorno per giorno

Gaetano Sateriale e Pier Giorgio Dall'Acqua sono entrambi stati insigniti dell'onorificenza di "cavaliere ufficiale al merito della Repubblica italiana" dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il conferimento è avvenuto a seguito di una proposta avanzata dall'ex prefetto di Ferrara Luciano Mauriello. "Esprimiamo gratitudine - hanno affermato in una dichiarazione congiunta il presidente della Provincia di Ferrara, Pier Giorgio Dall'Acqua e il sindaco Gaetano Sateriale - nei confronti del prefetto Luciano Mauriello per la proposta di riconoscimento che è stata accettata dalla presidenza della Repubblica. Un alto riconoscimento che ci onora e ci responsabilizza ulteriormente nei nostri impegni istituzionali a favore di tutta la comunità ferrarese". Gaetano Sateriale è nato il 5 giugno 1951 a Ferrara. Ha conseguito la maturità classica al liceo classico "Ariosto" e si è laureato in Scienze Politiche all'Università di Bologna, con il prof. Paolo Leon. Dopo aver partecipato ai movimenti studenteschi negli anni 1968-70, ha fatto le prime esperienze politiche nella Fgci e si è iscritto al Pci (poi Pds e Ds) nel 1975. Dopo la laurea è stato esercitatore all'istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, diretto dal prof. Giorgio Rochat, pubblicando i suoi primi lavori di ricerca sull'economia ferrarese e sulla politica della casa in Italia. Dal 1975 ha svolto e pubblicato diverse ricerche insieme ad altri giovani laureati per conto di Cgil, Cisl e Uil; nel 1977 è stato assunto dalla Camera del Lavoro di Ferrara, con l'incarico di costituire l'Ufficio Studi. Nel 1980 è diventato segretario provinciale del sindacato chimici (Filcea Cgil). Segretario regionale della Filcea dal 1984, nel 1987 viene chiamato a dirigere, a Roma, il dipartimento Industria e Contrattazione della Cgil, dove lavora alla riforma del sistema contrattuale. Nel 1992 entra nella segreteria nazionale del sindacato metalmeccanici (Fiom), come responsabile dell'ufficio Contrattazione. Successivamente segue direttamente le riorganizzazioni di Olivetti e Finmeccanica (Alenia), e stipula i contratti nazionali artigiani, cooperativi e Intersind; negli ultimi sette anni ha seguito il gruppo Zanussi Electrolux. Ha scritto diversi articoli su riviste di relazioni sindacali e contrattuali, pubblicando nel 1995 una Guida alla contrattazione, giunta alla seconda edizione aggiornata. Insieme a Sergio Cofferati ha scritto "A ciascuno il suo mestiere", edito da Mondadori e con il giornalista Roberto Mania ha recentemente pubblicato "Relazioni pericolose", edito dal Mulino. Attualmente Sateriale è presidente dell' "Associazione italiana delle città patrimonio mondiale dell'umanità (Unesco)". Pier Giorgio Dall'Acqua, proveniente dal Partito Popolare Italiano e attuale rappresentante della Margherita, è presidente della Provincia di Ferrara dal giugno del 1999. Nato a Mercato Saraceno (Forlì) il 14 aprile 1949, vive e risiede a Ferrara dal 1962, e qui ha conseguito il diploma di perito industriale. E' stata l'attività sindacale la sua passione e la sua scelta di vita. Di estrazione cattolica, Dall'Acqua ha iniziato la sua militanza nella Cisl, di cui è divenuto segretario provinciale, carica che ha ricoperto dal 1986 al 1998. Successivamente è stato assegnato ad incarichi a livello regionale e nazionale. Durante questa esperienza ha partecipato a numerose vicende contrattuali riguardanti sia il settore pubblico che quello privato. Come segretario provinciale, ha ricoperto anche la carica di componente della giunta della Camera di Commercio di Ferrara, maturando una più profonda conoscenza del mondo del lavoro, delle imprese e delle istituzioni, e delle norme che ne regolano il funzionamento. In quegli anni, Pier Giorgio Dall'Acqua ha acquisito piena consapevolezza di tutti i problemi del territorio ferrarese, primo fra tutti quello del lavoro. Oggi è impegnato ad avviare un reale processo di sviluppo socio-economico, in coerenza col documento programmatico che ha segnato l'inizio della legislatura. E' presidente della Conferenza sanitaria territoriale.