Polo chimico: "Siamo pronti a svolgere ulteriori approfondimenti per valutare gli effetti del turbogas"
07-05-2003 / Giorno per giorno
"Non trascureremo alcun elemento di conoscenza e svolgeremo tutti gli ulteriori approfondimenti che si rendessero necessari". L'Amministrazione comunale ribadisce il proprio orientamento in merito al progetto della centrale a turbogas che dovrebbe soddisfare il fabbisogno energetico del polo chimico ferrarese: il presupposto che giustifica la costruzione della centrale a turbogas è che il nuovo impianto riduca, rispetto alla situazione attuale, l'emissione di agenti inquinanti. L'Amministrazione precisa che i dati e le analisi condotte dimostrano che la centrale a turbogas mitigherebbe fortemente l'impatto ambientale rispetto alle due centrali a gasolio attualmente in funzione al polo chimico. Secondo gli studi condotti a livello scientifico europeo la combustione del metano non produce quantità significative di micropolveri. Al riguardo c'è una valutazione di impatto ambientale svolta da tecnici ministeriali. E anche i valori sperimentalmente accertati in alcune centrali a turbogas in funzione nella nostra regione segnalano trascurabili presenze di polveri sottili. "Inoltre - ribadisce l'Amministrazione - tutto ciò che stiamo facendo avviene nel pieno rispetto delle direttive europee e della vigente legislazione italiana". "Ora - osserva l'assessore all'Ecologia urbana, Alessandro Bratti - siamo in presenza di una serie di dati pubblicati da un quotidiano locale sulla base di una ricerca compilativa che prende spunto da studi americani, secondo i quali gli inquinanti prodotti dalle centrali a turbogas sarebbero sottostimati e la presenza di polveri sottili tutt'altro che trascurabile. A questo punto, siccome la nostra volontà non è difendere una tesi precostituita ma valutare l'effettivo vantaggio per la collettività, ritengo necessario considerare con attenzione l'ambito e la scientificità di questi ulteriori studi posti all'attenzione dell'opinione pubblica. Naturalmente i procedimenti formali in corso, quelli amministrativi e quelli urbanistici, proseguiranno regolarmente il loro iter, il cui esito resta comunque subordinato alla valutazione ambientale. Nel frattempo verificheremo e approfondiremo ulteriormente tutto ciò che sarà utile conoscere. A questo scopo abbiamo già preso contato con gli autori della ricerca presentata dalla stampa locale e ci stiamo attrezzando per verificare l'attendibilità delle fonti. Per quel che invece concerne la comparazione che il medesimo studio propone fra emissioni di micropolveri dovute al traffico e a impianti a turbogas voglio affermare che il raffronto non è scientificamente sostenibile".