Le ricerche dei giovani chimici al servizio dell'ambiente
09-05-2003 / Giorno per giorno
Progetti di ricerca applicata di grande interesse per il nostro territorio, che vanno dalle opportunità di lavoro determinate dai processi di bonifica, al ripristino ambientale dei siti inquinati. I risultati del master in scienza tecnologia e management dell'Università di Ferrara dedicato alla "Chimica per l'ambiente" verranno presentati domani durante un convegno dal titolo "La chimica tra storia e attualità", organizzato nell'ambito dell'iniziativa "Porte aperte al dipartimento di Chimica". Il progetto del Mastem è frutto di una salda sinergia territoriale istituita per agevolare l'inserimento lavorativo dei giovani ricercatori e indagare gli ambiti di un positivo utilizzo della chimica al servizio dell'ambiente. Protagonisti della sinergia sono Università, Comune e Provincia di Ferrara, insieme ad Agea, Arpa, Unione industriali, Ambiente Spa e tre diverse aziende del polo chimico: Basell, Enichem e Ice. Come sottolineato stamattina in conferenza stampa da Francesco Dondi del dipartimento di Chimica "l'aspetto innovativo di questo corso consiste nella possibilità per i giovani ricercatori di impegnarsi su progetti di ricerca con immediata e rilevante ricaduta per il territorio". "Grazie poi alla proficua collaborazione che si è creata fra Università e soggetti pubblici e privati", ha rimarcato l'assessore all'Ecologia urbana Alessandro Bratti, "le ricerche effettuate dagli allievi del Mastem verranno utilizzate dall'amministrazione pubblica per verificare l'impatto ambientale delle aziende presenti nel polo chimico". In base al programma previsto per il convegno di domani al dipartimento di Chimica (via Luigi Borsari 46), la presentazione delle ricerche degli iscritti al Mastem, coordinata dall'assessore Bratti, e fissata per le 10, sarà preceduta da un intervento di Francesco Dondi sulle attività del dipartimento nel campo della chimica ambientale. Alle 11, invece, Nello Pasquini e Patrizio Bianchi presenteranno i loro libri offrendo lo spunto per un dibattito sull'industria chimica italiana tra storia e attualità. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, Guglielmo Paganetto presenterà il libro di sua produzione "Il rischio chimico", dopodiché verranno illustrate le nuove opportunità di imprenditoria giovanile legate al mondo della chimica. Sia nella giornata di sabato (dalle 19 alle 18), che in quella di domenica (dalle 15 alle 18) il dipartimento di Chimica resterà aperto per chiunque desideri visitare i suoi laboratori.