"Incontramondo": bilancio di un progetto per l'integrazione di bambini extracomunitari nelle scuole
26-05-2003 / Giorno per giorno
Accoglienza degli alunni stranieri, socializzazione e integrazione nella classe per ridurre i rischi di isolamento. Sono queste alcune delle finalità del progetto di qualificazione scolastica 'Incontramondo', curato dal servizio Istruzione e formazione dell'assessorato Diritto allo studio del Comune di Ferrara in collaborazione con il Centro servizi integrati per l'immigrazione. Nel corso dell'anno scolastico 2002/2003, il progetto ha cercato di far fronte alle richieste di mediazione linguistica di una quarantina di alunni stranieri delle scuole elementari e medie della città e del forese, di lingua cinese, rumena, russa, turca, spagnola, ungherese, albanese, pakistana, greca, araba. L'accoglienza ha previsto incontri per un totale di 40 ore per favorire l'orientamento dei ragazzi e delle loro famiglie all'interno del nuovo ambiente scolastico. Sotto il profilo linguistico, fornire gli strumenti di base, significa per l'alunno, la possibilità di comunicare e, quindi, di inserirsi all'interno della classe. La conoscenza della lingua e l'inserimento scolastico rappresentano le condizioni per un'integrazione complessiva della famiglia nel tessuto sociale e lavorativo della città, evitando, così, per i ragazzi fenomeni di isolamento o di abbandono della scuola. Il progetto 'Incontramondo' ha avuto come finalità l'accoglienza degli alunni stranieri supportata dall'azione dei mediatori linguistico-culturali, l'acquisizione, da parte degli alunni, di strumenti linguistico-culturali ai fini della comunicazione, dell'espressione e della socializzazione, lo sviluppo di percorsi di educazione alla differenza e di una cultura dell'intercultura. L'assessorato Diritto allo studio collabora, per la programmazione degli interventi, con il Centro servizi integrati per l'Immigrazione che ha curato la formazione dei mediatori della provincia di Ferrara e ha aperto uno sportello scuola per raccogliere le richieste di intervento avanzate dalle scuole.