La Fiera di Ferrara apre ai congressi
28-05-2003 / Giorno per giorno
Una capiente e moderna sala congressi, realizzata grazie a una convenzione tra Comune di Ferrara e Ferrara Fiere e a un investimento di 615 mila euro, metà dell'Amministrazione comunale ferrarese e metà della Regione, arricchirà la dotazione di strutture della nostra città. Il progetto, presentato questa mattina nella residenza municipale dagli assessori Aldo Modonesi e Sergio Alberti e da Nicola Zanardi e Riccardo Maiarelli, rispettivamente presidente e vice presidente di Ferrara Fiere - che con la nuova acquisizione diventa Ferrara Fiere Congressi - vede la realizzazione di una struttura modulare climatizzata, attrezzata con idonee apparecchiature ad alta tecnologia, che può ospitare da 300 a 1000 partecipanti. Parte della struttura è stata già testata alcune settimane fa in alcuni appuntamenti fieristici e presto potrà funzionare a pieno regime per ogni tipo di esigenza. "Questa iniziativa va ad aggiungere un tassello importante al nostro quartiere fieristico - ha affermato l'assessore allo Sviluppo sostenibile Modonesi - che in questo modo potrà vedere il consolidarsi e l'ampliamento delle sue attività". "Si tratta di un passaggio obbligato per dare un futuro a questo bello spazio espositivo - ha detto il presidente dell'ente fieristico Zanardi - e dopo aver migliorato i rapporti con Bologna siamo risusciti a mantenere nella nostra città importanti appuntamenti nazionali e internazionali che rischiavano di scomparire. Siamo convinti - ha aggiunto - che la nuova struttura congressuale-fieristica inserita in un contesto ricettivo e culturale molto favorevole saprà dare importanti frutti per Ferrara". E sulla capacità ricettiva e sulla vocazione culturale anche alla luce della nuova opportunità determinata dal turismo congressuale, si è soffermato l'assessore al Turismo Alberti che considera questo progetto "una risposta concreta all'esigenza di riequilibrare l'attuale situazione fra una domanda certamente sempre crescente ma non tale da vedere quasi raddoppiare in pochi anni l'offerta delle strutture ricettive in città". Un'intensa campagna di promozione e marketing della struttura, non solo a livello nazionale ma anche europeo, un sito web dedicato e incontri con gli operatori e la stampa specializzata sono alcuni degli elementi che verranno utilizzati per far conoscere in modo capillare e completo questa nuova realtà cittadina.