Nuova linfa per le aziende giovani e le botteghe tradizionali
06-06-2003 / Giorno per giorno
Centottantamila euro a disposizione delle nuove imprese artigiane e delle botteghe tradizionali del centro storico. Si aprono il 10 giugno prossimo i termini per partecipare ai due bandi di concorso con cui l'amministrazione comunale punta a incentivare lo sviluppo del settore artigianale tramite la concessione di contributi in conto capitale. Novantuno mila euro saranno, in particolare, destinati alla crescita delle aziende artigiane con pochi mesi di vita, mentre altri ottantottomila andranno a costituire il budget a disposizione delle botteghe di tipo tradizionale e artistico già esistenti o in procinto di avviare la propria attività in una delle vie del centro storico. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, l'assessore alle Attività produttive Aldo Modonesi ha sottolineato come "la predisposizione di questi due bandi sia il frutto di un proficuo percorso di collaborazione e confronto tra l'amministrazione comunale e le associazioni di categoria Cna e Confartigianato. Percorso che ci ha permesso di rivedere tempi e metodi dei nostri interventi in questo campo, con l'obiettivo preciso di garantire risposte più rapide e certe nei confronti del tessuto artigianale ferrarese". Scopo specifico del primo dei due bandi è quello di contrastare il fenomeno, molto diffuso nel nostro territorio, dell'alta mortalità delle imprese durante i primi tre anni di vita. La misura del contributo è di 2.600 euro per ogni singola impresa ammessa, fino ad esaurimento della somma prevista, e potranno presentare domanda quelle aziende artigiane che abbiano iniziato la loro attività fra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2002, dispongano di una sede operativa fissa situata nel territorio comunale e non risultino semplice continuazione di altre imprese. Verrà, inoltre, riconosciuta la priorità, in sede di attribuzione dei punteggi, alle imprese giovanili e individuali, alle società con membri di età inferiore ai trentacinque anni, alle aziende che svolgano mestieri artistici oppure ad alto contenuto innovativo e tecnologico e a quelle con sede nel centro storico. Il secondo bando punta, invece, ad incentivare l'attività artistica e tradizionale che costituisce una delle peculiarità della nostra città, contribuendo, al tempo stesso, al risanamento e alla valorizzazione di alcune zone del centro storico spesso spettatrici della chiusura di aziende artigianali e commerciali. In particolare, potranno accedere ai contributi, le imprese che intendano subentrare ad aziende esistenti o aprire nuove attività nel settore dell'artigianato tradizionale e artistico, disponendo di una sede fissa nell'area del centro storico. Il contributo in conto capitale potrà ammontare ad un massimo di 20.000 euro e sarà concesso per determinati tipi di spese, fra cui l'acquisto di macchinari e programmi informatici e il pagamento di lavori edili di ristrutturazione e ammodernamento dei locali. I rappresentanti di entrambe le associazioni di categoria coinvolte, Corradino Merli (Cna) e Giuseppe Vancini (Confartigianato) hanno espresso grande soddisfazione per i risultati offerti dal processo di unione delle forze, auspicando che in futuro questo tipo di incentivi possa essere esteso anche alle aziende che non dispongono di una sede fissa. Il modello per la presentazione delle domande è già presente sul sito internet del Comune e scaricabile dalla pagina http://www.comune.fe.it/new/bandi/artigiani_2003.htm. Per entrambi i bandi il termine ultimo di consegna delle domande è fissato al 31 luglio prossimo.