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Un originale "concerto di massa" aprirà la festa d'estate

19-06-2003 / Giorno per giorno

Il primo atto della festa d'estate sarà l'inedito "concerto di massa" al quale chiunque può fornire il proprio contributo strumentale o canoro. Sabato 21 giugno al parco urbano, sotto la direzione di Roberto Manuzzi, si terrà un concerto 'aperto' a chiunque sappia suonare uno strumento o abbia voglia di cantare. Presentandosi entro le 21.30 si potrà partecipare all'orchestra che si esibirà dinanzi a tutta la città a partire dalle 22.15 quando saranno eseguiti e cantati l'inno di Mameli e l'inno alla gioia di Beethoven. Le note si confonderanno, poi, con i colori di un cielo illuminato dai fuochi d'artificio che saranno accompagnati da musica pop come quella dei Queen e degli U2. Lo spettacolo al parco urbano è una tappa della vivace festa che si svolgerà dal tramonto all'alba in vari punti della città con intrattenimenti di teatro, poesia, danza, incontri e concerti. La voce di Ottavia Piccolo con l'accompagnamento musicale di Alfonso Santimone, potrà essere ascoltata al parco Massari nella lettura di brani di Ariosto. E poi apertura notturna di musei e atelier d'arte, proiezioni di film (fra i quali il celebrato Hana Bi del giapponese Kitano) a palazzo Muzzarelli Crema. La festa d'estate andrà avanti fino all'alba per concludersi in piazza Municipale con lo spuntino alle 4 di mattina a base di pane e salame e alle 5,30 con la colazione con cappuccino e bomboloni. Per l'occasione l'Amministrazione comunale ha previsto per i titolari di pubblici esercizi la deroga all'orario: anche bar e ristoranti potranno tirar tardi. La mappa completa degli eventi è in distribuzione all'Informacittà e all'Informagiovani), il programma è disponibile anche in Internet all'indirizzo webhttp://www.comune.fe.it/new/festa_estate/index.htm. [Qui di seguito i testi dell'inno di Mameli e dell'inno alla gioia per a beneficio degli aspiranti coristi] Inno di Mameli (1848) testo : Goffredo Mameli musica: Michele Novaro Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa. Dov'è la vittoria? Le porga la chioma ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l'Italia chiamò! Noi fummo da secoli calpesti e derisi, perché non siam popolo, perché siam divisi. Raccolgaci un'unica bandiera, una speme, di fonderci insieme già l'ora suonò. Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l'Italia chiamò! Inno alla gioia dalla IX^ sinfonia di L.Van Beethoven (inno ufficiale dell'Unione europea) La versione originale (di F.Schiller) Freude, schöner Götterfunken, Tochter aus Elysium, Wir betreten feuertrunken, Himmlische dein Heiligtum. Deine Zauber binden wieder, Was die Mode streng geteilt; Alle Menschen werden Brüder, Wo dein sanfter Flügel weilt. La versione inglese Joyful, Joyful Lord, we adore Thee God of glory Lord of love Hearts unfold like flowers before Thee Hail Thee as the sun above Melt the clouds of sin and sadness Drive the dark of doubt away Giver of immortal gladness fill us with the light of day La versione ritmica ottocentesca italiana Gioia o figlia della luce Dea dei carmi, dea dei fior Il tuo genio ne conduce per sentieri di splendor Il tuo raggio asciuga il pianto, sperde l'ira e fuga il duol vien! Sorridi a noi d'accanto primogenita del sol