Un bando per favorire lo sviluppo di giovani attività professionali
10-09-2003 / Giorno per giorno
Venticinquemila euro di contributi a fondo perduto per sostenere i giovani ferraresi che intendono sviluppare attività libero-professionali nel territorio comunale. Per l'Emilia Romagna si tratta di una novità assoluta: è il primo bando di questo tipo promosso da una pubblica amministrazione. L'iniziativa è dell'assessorato allo Sviluppo sostenibile del Comune di Ferrara. "I nostri giovani - ha commentato il sindaco Gaetano Sateriale - mostrano di essere all'altezza di ciò che il mercato chiede loro. Il problema e la difficoltà, per tutti, è l'inserimento nel mondo del lavoro o l'avvio di un'attività professionale. Attraverso i contratti di prima esperienza e la banca dati Ferrar@lavoro ci siamo rivolti a chi è in cerca di un lavoro dipendente; ora, con questo bando, ci rivolgiamo a quanti vogliano intraprendere una libera professione". Le domande, da presentare entro il 30 ottobre, possono essere presentate da giovani, iscritti a ordini o collegi professionali, con meno di 35 anni di età, che abbiano residenza e sede dell'attività professionale nel territorio del comune. I criteri di attribuzione del punteggio privilegiano i professionisti di più recente iscrizione agli ordini, la costituzione di studi associati tra professionisti appartenenti a ordini o collegi differenti, la locazione dell'attività nel centro storico. Il limite massimo di ogni singolo contributo erogato è di 2.500 euro. "In questo modo - ha spiegato il sindaco nel corso dell'odierna conferenza stampa - aiutiamo le attività economiche a mantenere vivo e vitale un centro storico che, al di là di polemiche poco sensate, mostra positivi fermenti, è animato da chi lo abita, lo frequenta o ci lavora, e deve essere oggetto di investimenti perché continui a mantenere queste sue caratteristiche". "Questo bando - ha aggiunto Aldo Modonesi, assessore allo Sviluppo sostenibile - va a completare un sistema di contributi proposti negli ultimi mesi per sostenere le attività artigianali, artistiche e tradizionali, e le imprese commerciali del centro storico. L'Amministrazione comunale, per sostenere le imprese insediate sul suo territorio, ha realizzato uno sforzo importante, mettendo a disposizione nel complesso 335mila euro, che rappresentano uno stimolo importante e significativo". Il bando rivolto ai giovani professionisti è stato messo a punto in collaborazione con il Cup, il Coordinamento unitario permanente degli ordini e collegi professionali che - ha ricordato il presidente Bruno Rossatti - conta diecimila iscritti ai venti ordini e collegi della nostra provincia e ha, a riferimento, un indotto di circa 25mila lavoratori". "Il Cup - ha concluso Sateriale - è stato incluso fra le categorie sociali ed economiche che regolarmente consultiamo nella fase di messa a punto della manovra di bilancio, secondo un'originale esperienza avviata dal nostro Comune. Da tempo intratteniamo buoni rapporti, che oggi approdano alla condivisione di questo primo importante atto".