Comune di Ferrara

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Contributi alle imprese commerciali per rendere più bello il centro storico

17-09-2003 / Giorno per giorno

Per favorire l'insediamento o la riqualificazione delle attività commerciali in centro storico il Comune di Ferrara mette a disposizione degli operatori economici 130mila euro. L'accesso ai finanziamenti, a fondo perduto, è regolato da un bando per il quale occorre presentare domanda entro il 30 ottobre. Possono beneficiarne tutte le imprese iscritte alla Camera di commercio che hanno sede in centro storico e producono, vendono o scambiano beni e servizi. Il contributo è concesso nella misura massima del 40% delle spese ammissibili e non potrà superare i 10mila euro. "Ferrara - ha sostenuto il sindaco Gaetano Sateriale - ha un centro storico fra i più grandi, ricchi, interessanti e vivibili che deve continuare ad essere un'opportunità per tutti. Vogliamo evitare di scivolare in una dinamica di impoverimento di popolazione e di attività che ha interessato altre realtà. Per questo occorre costruire azioni concrete. Questo bando è un esempio importante e rappresenta un risultato politico significativo, perché per la sua realizzazione hanno collaborato Amministrazione comunale e associazioni di categoria, lasciando da parte le inutili polemiche". "Un ragionamento specifico - ha aggiunto il sindaco - andrà fatto anche per le periferie, ove occorre favorire la salvaguardia e, se necessario, il ripristino di quel sistema di esercizi commerciali 'di prossimità' che garantiscono la piena soddisfazione dei bisogni dei residenti". Il bando presentato oggi in conferenza stampa completa il quadro di interventi a sostegno di artigiani, commercianti e liberi professionisti per i quali l'Amministrazione comunale ha impegnato complessivamente 335mila euro. L'assessore alla Sviluppo sostenibile Aldo Modonesi, che ha promosso questi interventi, ha ricordato come i criteri per l'attribuzione del punteggio ai richiedenti privilegino alcuni comparti, fra i quali via delle Volte, la cattedrale e le piazze, "alcune delle quali possono essere rivitalizzate anche dalla qualificata presenza di attività commerciali". Modonesi ha pure segnalato come il finanziamento ambisca "a riportare via Volte al fervore del passato, quando era sede di numerose attività commerciali e artigianali. Per cominciare vogliamo stimolare gli operatori che già hanno un esercizio con affaccio in Ripagrande o Carlo Mayr ad aprire, con il nostro contributo, un secondo ingresso proprio su via Volte". All'incontro con la stampa hanno partecipato i rappresentanti di Ascom, Graziano Gibelli e Roberto Giacomini, e di Confesercenti Alessandro Osti, che si sono dichiarati soddisfatti dell'iniziativa auspicando che il percorso intrapreso possa svilupparsi e ampliarsi.